La statistica del 2015 sul mondo dei lettori italiani non differisce molto dalle precedenti degli ultimi anni, confermando una stagnazione del numero dei lettori dopo la diminuzione registrata a partire dal 2011. In Italia, chi legge un libro non per motivi di studio o per motivi professionali è poco più del 40% della popolazione a partire dai 6 anni. Tra gli uomini, solo il 35% legge almeno un libro all'anno, mentre tra le donne la percentuale raggiunge quasi il 50%. Fattori determinanti a favorire la lettura sono l'ambiente familiare (entrambi i genitori lettori), la collocazione geografica (al Sud si legge meno), le attività culturali, quelle sportive... in pratica, chi ha più possibilità economiche ha più propensione a leggere rispetto a chi di soldi da spendere ne ha meno o ne ha pochi. La spesa complessiva delle famiglie italiane per il 2014 è stata per i libri di 3.339 milioni, circa lo 0,5% della loro spesa complessiva, in calo rispetto agli anni precedenti.