Da quanto tempo se ne parla? Finalmente, dal prossimo 15 giugno si dovrebbe arrivare alla tanto auspicata abolizione degli addebiti delle tariffe roaming. In tal modo i cittadini europei potranno usare il telefono in tutta l'Unione senza pagare costi aggiuntivi.

Questo sarà possibile perché l'Unione europea ha raggiunto un accordo preliminare per fissare un tetto alle tariffe all'ingrosso che gli operatori telecom pagano quando i clienti utilizzano i telefoni dall'estero.

La maggiore difficoltà per arrivare ad un'intesa era causata dal traffico dati in relazione all'uso di Internet.  Questo costo è stato fissato a 7,7 euro per gigabyte da giugno 2017. Il costo scenderà a 2,2 euro a partire dal 2022.

Per quanto riguarda il traffico telefonico, l'importo scenderà da 5 a 3,2 centesimi al minuto. Per gli sms inviati calerà a giugno da 2 centesimi ad 1 centesimo.

Le tariffe all'ingrosso saranno riviste ogni due anni dalla Commissione europea per eventuali riformulazioni dei costi. L'accordo diventerà operativo dopo l'approvazione definitiva del Parlamento UE e degli stati membri.

Adesso, però, il problema riguarderà chi pagherà il conto. Specialmente per quanto riguarda gli operatori dei paesi del sud Europa che, per recuperare il mancato guadagno derivante dal traffico turistico, c'è il rischio che ritocchino in alto i prezzi del traffico domestico.