ROMA – (Ernesto Genoni) – “È fondamentale” - dice Meloni a Sallusti durante la stesura del libro - “che gli italiani leggano di un governo che, per carità, ha i suoi limiti e difficoltà, magari fa perfino degli errori, ma che ce la mette tutta, in buona fede, con umiltà e amore. Un governo che non ha amici da piazzare, lobby da compiacere, potenti da ripagare. Che non guarda in faccia a nessuno, che non intende fregarti, che ha il coraggio di dirti anche quello che non si può fare in un dato momento o contesto.”


Il libro è piaciuto agli italiani e non solo, un libro che parlando di un programma di governo affonda le radici in una visione da moderno conservatore. Il libro di Sallusti è piaciuto ma soprattutto i lettori hanno apprezzato quella ventata di nuovo, di opinioni e argomenti così come trattati con libertà e spontaneità. Ed è oggi ancora al secondo posto, su Amazon, e presto anche nelle classifiche pubblicate dai giornali. Avanti al libro di Sallusti, solo il libro del Generale Roberto Vannacci “Il mondo al contrario”, al primo posto nella classifica dei bestsellers.


Nell'intervista, conversazione di Alessandro Sallusti con la Meloni (La versione di Giorgia, Rizzoli) – così nella sinossi della Rizzoli - si immagina un futuro da moderni conservatori.


”La versione di Giorgia” ha - così nella presentazione del libro - il sapore di una conversazione in cui Giorgia Meloni rivela la sua visione autentica della vita e del mondo. Poche settimane dopo l’incarico alla guida del Governo, durante un veloce scambio di auguri con Giorgia Meloni, Alessandro Sallusti si lascia scappare una battuta: «Peccato che un presidente del Consiglio in carica non possa pensare di scrivere un libro per raccontare i suoi progetti». E lei: «E perché non può farlo?». Sallusti, preso in contropiede, la butta lì: «Non lo so esattamente, ma ci sarà un motivo se nessuno l’ha mai fatto». Lei: «Dovresti sapere che fare quello che hanno fatto tutti gli altri non è esattamente la mia specialità».


Nasce così l’idea di questa conversazione in cui Giorgia Meloni rivela la sua visione autentica della vita e del mondo. Un racconto appassionato in cui fa i conti con le sfide del presente – dalla guerra in Ucraina alla crisi energetica, dalla transizione ecologica all’inflazione – e che ha il coraggio di puntare sulla responsabilità individuale, sul libero spirito d’iniziativa, sulla difesa della natura, su investimenti mirati per favorire la crescita e dunque ridurre il debito, su un’Europa protagonista nel mondo e vicina alle esigenze dei suoi abitanti, su un “Piano Mattei” in grado di portare opportunità e sviluppo in Medio Oriente e in Africa.


”La versione di Giorgia” vuole descrivere con dovizia di particolari il progetto che Giorgia Meloni sta sottoponendo al giudizio degli italiani e alla prova dei fatti, che alla fine saranno gli unici giudici indipendenti.