Parma e Genoa esultano, vittorie contro Monza ed Empoli: i finali delle 15
Vince il Genoa sul campo dell'Empoli con Esposito che sbaglia un rigore ma poi segna l'1-2 finale, vince il Parma contro il Monza con Valenti in gol in pieno recupero. Ecco i finali delle prime due gare delle 15 del diciottesimo turno del campionato italiano.
Parma-Monza 2-1 (Hernani, Pereira, Valenti)
Empoli-Genoa 1-2 (Badelj, Esposito, Ekuban)
L'Inter travolge il Cagliari nella ripresa: 3-0 all'Unipol Domus
Termina sul risultato di 0-3 la gara dell'Unipol Domus tra Cagliari e Inter, valida per la diciottesima giornata di Serie A. I rossoblu tengono botta nel primo tempo, graziati da un errore a porta vuota di Lautaro Martinez, ma nella ripresa con l'uscita di Mina non ci mettono la giusta grinta e vengono travolti dalla squadra di Simone Inzaghi.
Lazio beffata, l'Atalanta pareggia nel finale: finisce 1-1, Baroni ferma Gasp
Termina sul risultato di 1-1 il match dell'Olimpico tra Lazio e Atalanta, valido per la diciottesima giornata di Serie A. La Dea interrompe la striscia di undici vittorie consecutive in campionato ed evita solo nel finale la sconfitta. Gli orobici rimangono in vetta a quota 41 punti, +1 sull'Inter e +3 Napoli ma entrambe hanno una partita in meno.
Il primo tempo.
Chiude meritatamente in vantaggio la squadra di Marco Baroni: il Taty Castellanos lavora bene un passaggio alto, la palla finisce a Rovella che con un tocco di prima scavalca la linea difensiva orobica e mette Dele-Bashiru a tu per tu con Carnesecchi. Il nigeriano è freddo davanti al portiere e trasforma l'1-0. Già in avvio però i biancocelesti c'erano andati vicino: all'11esimo proprio a Castellanos viene negata la gioia del gol per ben due volte da Carnesecchi, poi sugli sviluppi della stessa azione Guendouzi colpisce il palo con un tiro dal limite.
Il secondo tempo.
Gasperini prova subito a smuovere qualcosa con i cambi: nella finestra del 45esimo entrano Kossonou e Cuadrado, fuori Hien e Zappacosta. Dieci minuti più tardi ecco anche Samardzic per Pasalic e intorno all'ora di gioco Zaniolo al posto di De Ketelaere. Le sostituzioni però non portano l'effetto sperato: la Dea non è mai pericolosa su azione. Una palla gol arriva comunque, da calcio d'angolo sui piedi di Lookman, che da due passi se la ritrova sui piedi e prima viene salvato il tiro da Pellegrini sulla linea di porta, poi il nuovo tentativo del nigeriano finisce sul palo. Negli ultimi 20 minuti Dia ha due volte la chance per raddoppiare, ma in un'occasione liscia da pochi metri e in un'altra calcia addosso a Carnesecchi. Nel forcing finale l'Atalanta trova il pareggio: all'87esimo Zaniolo con una gran girata pesca Lookman in area piccola, che apparecchia per il tap-in del subentrato Brescianini.
Marco Baroni, Lazio:“Abbiamo disputato un grande match, il nostro valore è dato soprattutto dall'avversario che abbiamo affrontato. Dobbiamo crescere in personalità e nella gestione dei momenti, ma lo faremo perché questa squadra dà tutto, specialmente nei momenti di difficoltà. Abbiamo avuto le occasioni per chiudere la partita, ma c'era anche qualche difficoltà di organico, perciò non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Era una partita che si poteva portare a casa, ma quello che mi interessa in primis è la prestazione e la fedeltà alla nostra identità. "Il gol di Dele-Bashiru? Loro sono bravi a portare pressione, perciò volevamo creare mobilità ed era necessaria pulizia tecnica nelle giocate. Il ragazzo sta crescendo e ha una gamba importante. Nella ripresa c'è stata meno qualità nel palleggio, peccato perché è necessaria nel momento in cui cala un po' il ritmo”.
Gianpiero Gasperini, Atalanta: “Ci aspettavamo una prestazione simile della Lazio. Nel primo tempo hanno giocato meglio, non riuscivamo a contenere la loro velocità, la loro forza, ma anche la qualità. Nel secondo tempo abbiamo avuto un'ottima reazione. Peccato che il pari sia arrivato tardi, c'erano le condizioni per vincere. Il 2024 è stato meraviglioso, peccato che finisca. Lo finiamo rimontando un avversario forte in una gara difficile, altro segnale della solidità di questa squadra. Anno ripetibile? Cambiano gli obiettivi, l'Europa League per esempio non possiamo vincerla. Il mio obiettivo chiaramente è quello di migliorare sempre.Noi non siamo molto numerosi in attacco, credo che sia un luogo comune, siamo bravi a crearli in casa come Brescianini. Invito a vedere i giocatori a disposizione degli altri. A gennaio dobbiamo finire quello che non abbiamo concluso ad agosto, la società è a conoscenza delle necessità. Noi a giugno volevamo essere competitivi dappertutto, ma ora godiamoci questa situazione.Cuadrado va forte già da diverse settimane, peccato che abbia avuto un piccolo infortunio di recente e la squalifica in Coppa Italia, altrimenti avrebbe giocato di più. Se le sue condizioni si manterranno tali, sarà una spinta in più per noi. I subentranti mi sono piaciuti tutti”.