L'Iran ha confermato che quattro membri del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC), insieme a diversi membri delle forze armate siriane, sono stati uccisi nell'attacco aereo lanciato da Israele sul quartiere Mazzeh di Damasco, dove è stato colpito un edificio residenziale di quattro piani andato completamente distrutto.

“Ancora una volta il criminale regime sionista si è mosso per violare la città di Damasco e durante un attacco aereo da parte degli aerei da combattimento del regime invasore e occupante un certo numero di forze siriane e quattro consiglieri militari della Repubblica Islamica dell'Iran sono stati martirizzati”,

ha dichiarato in un breve comunicato l'IRGC, aggiungendo che ulteriori informazioni saranno pubblicate in seguito.

La televisione di stato iraniana lo ha definito un attacco "terroristico" da parte di Israele.

L'attacco è stato effettuato dopo che Israele è stato accusato di aver ucciso Razi Mousavi, uno dei principali comandanti dell'IRGC nella regione, in un precedente attacco sempre a Damasco.

Uno degli ufficiali uccisi - secondo il corrispondente da Teheran di Al Jazeera, era il capo dell'unità di intelligence delle forze di al-Quds, il ramo più elitario delle Guardie rivoluzionarie, aggiungendo che anche il suo vice è rimasto ucciso.

Tel Aviv, come tra l'altro ha sempre fatto in passato per gli attacchi in Siria, non ha rivendicato l'attentato che, quasi inutile sottolinearlo, contribuisce ad aumentare ulteriormente la tensione in Medio Oriente e la possibilità che si inneschi un conflitto regionale.