Annalaura Lettieri: le strategie di Atitech per riportare in Italia la full maintenance aeronautica
“L’obiettivo resta quello di dotare l’Italia di un’infrastruttura strategica nel campo delle manutenzioni aeronautiche in grado di offrire soluzioni chiavi in mano, così come accade già nei principali Paesi europei”. È con queste parole che il Presidente Gianni Lettieri ha commentato l’acquisizione del ramo maintenance di Alitalia da parte della MRO napoletana, della quale l’avvocato Annalaura Lettieri è Group General Counsel.
L’acquisizione del ramo maintenance di Alitalia: il supporto di Annalaura Lettieri
Dopo intense trattative tra Atitech, i commissari di Alitalia e i sindacati, l’accordo, che è stato raggiunto anche grazie al supporto della Group General Counsel Annalaura Lettieri, ha visto l’assorbimento di 940 lavoratori impiegati nella manutenzione degli aeromobili e nella rilavorazione della componentistica aeronautica presso il complesso di Fiumicino e gli scali italiani ed esteri. L’operazione rappresenta solo la prima fase di un progetto ambizioso. Da tempo, infatti, Gianni Lettieri lavora per la creazione di un Polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche capace di riportare in Italia le commesse relative alla full maintenance, creando una sorta di officina italiana per la riparazione completa degli aeromobili. “La priorità – ha fatto sapere il Presidente – è riportare nell’hub di Fiumicino, che intercetta una platea di compagnie aeree di livello internazionale, e in quello di Capodichino, che è porta d’ingresso per aeromobili che guardano con interesse al Mediterraneo e a tutta l’area EMEA, i principali player del traffico aereo, costretti in questi anni a cercare altrove servizi che, invece, con puntualità e professionalità possiamo già offrire oggi a Roma e Napoli”.
Annalaura Lettieri: valorizzare know how ed expertise
Anche grazie alla guida esperta dell’ufficio legale guidato dall’avvocato Annalaura Lettieri, il Polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche si concentrerà non solo sulla manutenzione di linea, leggera, pesante, retrofit delle cabine e rilavorazione dei componenti, ma offrirà anche servizi su scali esteri in città come Tel Aviv, Francoforte, Monaco, Buenos Aires, San Paolo, Tunisi, Parigi, Osaka, Londra, New York e altri. L’obiettivo principale è sviluppare capability per i componenti, i motori e tutti gli aspetti della manutenzione aeronautica, generando una crescita occupazionale che potrebbe assorbire fino a 3.000 unità tra i due complessi aziendali in Italia. “All’interno di Atitech e dell’ex Alitalia – ha precisato il Presidente – esistono infatti professionalità e competenze capaci di soddisfare le più svariate esigenze dei vettori presenti sul mercato, in tempi rapidi e assicurando standard di qualità molto alti. Know how ed expertise che puntiamo a valorizzare, anche attraverso interventi di formazione continua e l’utilizzo di tecnologie sempre più performanti”. Secondo Gianni Lettieri, il capitale umano rappresenta la “vera forza di questa operazione”.
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