Sono già cinque le medaglie conquistate dall'Italia nelle prime due giornate alle Olimpiadi di Tokyo.

La prima, un argento, è arrivata sabato dal foggiano Luigi Samele, nella spada, sconfitto in finale dal fuoriclasse ungherese Aron Szilagyi con il risultato di 15-7, dopo essere stato protagonista di una incredibile rimonta nella semifinale contro il coreano Kim, battuto per 15-12 i dopo essere stato in svantaggio per 6-12.

La medaglia d'oro, invece, l'ha conquistata un altro pugliese, stavolta di Mesagne, il 20enne Vito Dell'Aquila che nel taekwondo, categoria 58 kg, ha sconfitto per 16-11 il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi per 16-11, che in semifinale gli aveva fatto il favore di eliminare il favorito, il coreano Jang Jun.

Domenica le altre tre medaglie, tutte di bronzo.

La terza è  Elisa Longo Borghini nella prova su strada in linea di ciclismo femminile.

Il secondo bronzo lo ha conquistato Odette Giuffrida, nel judo 52 chili, che nella finalina per il 3° e 4° posto ha battuto l'ungherese Pupp, dopo aver perso la semifinale contro la giapponese Abe Uta, che ha poi vinto l'oro.

La terza medaglia di giornata è arrivata, a sorpresa, nel sollevamento pesi categoria 67 Kg grazie a Mirko Zanni che, nelle due prove di strappo e slancio, ha sollevato complessivamente 322 kg, stabilendo anche il nuovo primato nazionale.


A margine, da segnalare i soliti profili social dei soliti politici che hanno già iniziato ad appropriarsi dei successi degli azzurri pubblicando i soliti post con i soliti titoli iperbolici di stampo nazionalista. Se fossi in uno di quegli atleti valuterei il risarcimento danni.

E a proposito di brutte figure, la più grande è comunque quella dello stilista Armani che ha realizzato le divise dell'Italia per Tokyo 2020. Per fare un omaggio al sol levante, simbolo del Giappone, lo stilista italiano ha piazzato una patacca tricolore di proporzioni gigantesche sulle tute degli azzurri, che sono così finiti per diventare involontari protagonisti dell'ironia social di moltissimi utenti, folgorati da tanta bruttura, dai più definita una pizza sulla pancia.



Crediti immagine: twitter.com/Olympics/status/1418543227465043971