All'Arechi, il Napoli ha vinto il derby contro la Salernitana per 2-0 e al giro di boa del girone di andata della Serie A si porta così a 50 punti in classifica, eguagliando il record ottenuto in passato da Inter e Juventus. Milan e Inter, le più immediate inseguitrici, scenderanno in campo lunedì e martedì per cercare di tenere vivo il campionato. Nel match serale, il Torino ha vinto per 1-0 a Firenze e si posiziona in classifica come prima formazione tra le aspiranti ad un posto nelle coppe europee. Nell'incontro di apertura della 19.a giornata, l'Hellas Verona ha vinto 2-0 contro il Lecce e adesso in classifica mette pressione al Sassuolo, distante solo 4 punti.


L'Hellas Verona ha vinto la sua seconda partita nelle ultime tre giornate superando il Lecce 2-0 con un gol per tempo, dopo un inizio di partita in cui i salentini sembravano poter controllare la gara senza soffrire. Il primo gol è stato segnato di testa al 40' da Depaoli, su un preciso cross di Doig, poi. a inizio  ripresa l'Hellas Verona ha chiuso la partita con un gol di destro di Lazovic. 


Nella seconda gara del sabato, il Napoli ha avuto gioco facile nel superare la Salernitana, tutt'altro che sbarazzina rispetto alla formazione vista ad inizio campionato. Si è capito fin da subito che Osimhen era in giornata e i suoi compagni lo hanno supportato al meglio, costringendo il portiere avversario, il messicano Ochoa, a fare parate decisive in diverse occasioni. I due gol sono arrivati tra il primo e il secondo tempo. Pochi secondi prima del riposo Anguissa ha giocato una palla dalla fascia sinistra e l'ha servita sul secondo palo per l'accorrente Di Lorenzo che, liberissimo, ha segnato il suo primo gol stagionale. All'inizio della ripresa, Osimhen, capocannoniere del campionato con 13 gol, ha realizzato il secondo gol dopo che la palla era stata respinta dal palo su tiro dal limite di Elmas.


Al Franchi   il Torino ha vinto 1-0 contro la Fiorentina, riscattando la sconfitta casalinga contro lo Spezia e portandosi in classifica a 26 punti. La rete vincente è stata segnata intorno alla metà del primo tempo da Miranchuk, che aveva già segnato nel pareggio casalingo dei granata contro l'Hellas Verona. Nel finale di partita la Fiorentina ha attaccato, ma Milinkovic-Savic ha fatto grandi parate su Bonaventura e Barak, consentendo così allo'undici di Juric di tornare a vincere a Firenze dopo 46 anni.

Una nota di merito, bisogna riconoscerlo, va anche all'arbitro dell'incontro che ha diretto un'ottima gara di calci, dato che il calcio è un altro sport, di cui evidentemente il Sig. Dionisi non conosce le regole. L'arbitro aquilano ha fischiato al Torino 23 falli... in pratica neppure un terzo - ad essere ottimisti - di quelli commessi dai granata in tutti i 90 minuti.

La squadra di Juric nel primo tempo ha preso a calci e spintoni gli undici della Fiorentina per tutto il campo. Nei secondi 45 minuti, per mancanza di fiato e a difesa dell'1-0, i granata hanno continuato a farlo, ma solo nella propria metà campo.

Alla fine del primo tempo, dopo l'ennesimo fallo subito e non fischiato, Saponara si è lamentato con l'arbitro che, per tutta risposta, lo ha ammonito. In precedenza, Bonaventura aveva provato a fare quello che facevano i giocatori del Torino, scoprendo però che a quelli della viola non era concesso. Infatti, gli è stato fischiato fallo contro, mentre il giocatore granata gli ha mollato un paio di sganassoni - ovviamente senza essere ammonito - che lo hanno costretto a giocare per il resto della gara con un tampone per fermare il sangue dal naso.

Pertanto, il Torino si è aggiudicato meritatamente i tre punti in una gara di calci... anche se la gara era stata presentata come gara di calcio. Un fraintendimento che in futuro sarebbe il caso di chiarire, almeno per rispetto degli spettatori, cui è necessario dire in precedenza il tipo di sport e di spettacolo per cui decidono di pagare un biglietto o un abbonamento.



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