Il trust della Salernitana con convince la Figc, Serie A a rischio per la squadra campana
Questo il comunicato stampa del 25 giugno con cui la Salernitana comunicava di aver effettuato il cambio di proprietà come da regolamento per consentire la partecipazione del club al campionato di Serie A. Il principale azionista della Salernitana era infatti anche il presidente della Lazio, Lotito. Due squadre che hanno la stessa proprietà non possono giocare nello stesso campionato, quindi...
In adempimento alle prescrizioni della Federazione Italiana Giuoco Calcio, la Omnia Service S.r.l. e la Morgenstern S.r.l. dichiarano di aver trasferito le loro rispettive partecipazioni pari complessivamente all'intero capitale sociale della U.S. Salernitana 1919 S.r.l. al trust Salernitana 2021 finalizzato alla vendita delle suddette partecipazioni.E' stato nominato quale nuovo Amministratore Unico della U.S. Salernitana 1919 il Generale Ugo Marchetti. Tutti gli atti sono stati trasmessi alla FIGC.Omnia Service e Morgenstern e le famiglie Lotito e Mezzaroma ringraziano il dott. Luciano Corradi per il lavoro svolto e rivolgono un affettuoso saluto e un caloroso ringraziamento a tutti i tifosi della Salernitana, alla città di Salerno e alle autorità e istituzioni salernitane per questi bellissimi anni trascorsi insieme ricchi di successi, gioie e soddisfazioni.
Tutto a posto, dunque? No, perché martedì la Figc, come anticipato dall'Ansa, ha comunicato alla Salernitana di aver bocciato la proposta di trust presentata venerdì dalle società proprietarie - una appartenente al figlio di Lotito, Enrico, e l'altra a suo cognato, Marco Mezzaroma - indicando le ore 20 di sabato come ultima scadenza per fornire una soluzione alternativa.
Adesso, il trust che possiede la Salernitana, secondo la Figc "in virtù del processo di scelta delle persone componenti e delle regole previste nella gestione dello stesso, non è un vero e proprio blind trust", aggiungendo che "non è stata assicurata indipendenza economica al trust rispetto alle società disponenti".
La Salernitana ha risposto al comunicato dichiarando che
"non c'è stata nessuna bocciatura. La Figc ha richiesto dei chiarimenti sul trust che abbiamo presentato nella giornata di venerdì 25 giugno e ci attiveremo per fornire alla Federazione tutte le indicazioni richieste".
Se però così non fosse, la Salernitana non verrebbe ammessa al prossimo campionato di Serie A. In quel caso, in base al regolamento, prenderebbe il suo posto il Benevento, terz'ultima classificata nella scorsa stagione.