Facendo riferimento a documenti che confermerebbero l'indiscrezione, il New York Times, domenica, ha pubblicato la notizia secondo la quale Asia Argento avrebbe pagato 380mila dollari come transazione per evitare un processo in cui sarebbe stata accusata di aver abusato sessualmente di un ex attore, Jimmy Bennet, all'epoca dei fatti minorenne, che in passato aveva recitato al suo fianco in un film del 2004, "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa" (The Heart Is Deceitful Above All Things).

Il film, tratto dall'omonimo romanzo di J.T. Leroy, fu diretto ed interpretato dalla stessa Argento e presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs alla 57esima edizione del Festival di Cannes.

Il fatto sarebbe accaduto nel 2013 quando Bennet, adesso 22enne, aveva solo 17 anni. Secondo quanto riporta il Nyt, Jimmy avrebbe incontrato Asia Argento al Ritz-Carlton di Marina del Rey, in California, il 9 maggio 2013. In quell'occasione, la Argento lo avrebbe prima ubriacato e poi lo avrebbe costretto ad avere con lei ripetuti rapporti sessuali.

Alla fine del 2017 l'avvocato di Bennet aveva contattato la Argento minacciando di portare quanto accaduto in tribunale. Asia Argento, lo scorso aprile, ha accettato di pagare Bennet con una prima rata di 200mila dollari, per comprare una foto osé che la ritraeva con il giovane.

Il Times cita anche una e-mail inviata dall'avvocato di Bennet in cui ricorda all'Argento di essere incoerente con la sua immagine pubblica."

Asia Argento è stata una delle prime attrici ad aver accusato il produttore Harvey Weinstein di abusi sessuali, oltre ad essere una figura di primo piano del movimento Me Too, nato da quell'inchiesta proprio per denunciare le molestie e le violenze contro le donne.

Anche se non ci sono stati per il momento commenti ufficiali da parte dell'attrice italiana, il suo profilo su Instagram è stato però inondato da commenti che oscillano tra ironia e insulti.