Telefono Azzurro il 18 e 19 novembre sarà nelle piazze di tutta Italia per promuovere una raccolta fondi per sostenere la propria attività con l'iniziativa Accendi l’Azzurro, la campagna di sensibilizzazione contro gli abusi sui bambini, in occasione della Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia del 20 novembre. Simbolo delle due giornate una Casetta di Luce, come metafora "di ascolto, calore e aiuto a ogni bambino cui è stato spento il sorriso".

La crescita dei casi di violenza nel paese è testimoniata nel bilancio sociale 2016 di Telefono Azzurro (scaricabile all'indirizzo http://www.azzurro.it/it/chi-siamo/bilancio). Il documento redatto dall’Associazione, in collaborazione con la società Un-Guru, conferma da un lato il capillare lavoro di volontari e professionisti, dall’altro la necessità di rimanere vigili su temi sensibili a bambini e adolescenti, attraverso l’ascolto, quale primo fondamentale passo per comprendere ed aiutare concretamente.

Telefono Azzurro, in 30 anni di ascolto e di intervento, ha aiutato più di 72.000 bambini e adolescenti. E l'ascolto continua ad essere al centro del suo impegno quotidiano al loro fianco. Nel 2016 sono stati gestiti:

- 1618 casi all'1.96.96
- 1665 al 114
- 712 in chat su azzurro.it, con 2.019 contatti registrati

- circa 100.000 le chiamate (23.000 all'1.96.96 e 75.000 al 114-emergenza infanzia)
- per la linea 116.000 - bambini scomparsi sono state 280 le segnalazioni ricevute, 234 nuovi casi di scomparsa e 22 i ritrovamenti.


Il tempo del web
I ragazzi oggi sono nativi digitali e la tecnologia accompagna ogni momento della loro vita. Lo confermano i dati dell’Osservatorio di Telefono Azzurro e Doxa Kids. I ragazzi percepiscono chiaramente alcuni rischi, primo fra tutti incontrare qualcuno che non è chi dice di essere (54%), seguito dall'essere contattato da estranei che chiedono indirizzo e numero di telefono (50%), dal ricevere richieste sessuali da parte di adulti (47%), anche in cambio di ricariche (39%). Sembrano percepire meno il rischio di visitare continuamente siti pornografici (28%), siti che esaltano anoressia o suicidio (25%) e i rischi legati allo scaricare illegalmente musica o video.

Bullismo
Nel corso del 2016 quasi 1 caso al giorno dei 2.315 ricevuti dal Centro Nazionale di Ascolto telefonico ha riguardato situazioni di bullismo e cyberbullismo, per un totale di 296 casi (12,8% del totale). L’età delle vittime si sta abbassando: è un trend in crescita quello che vede come vittime bambini sempre più piccoli, anche di 5 anni (22% dei casi).

Pedofilia e Pedopornografia
Si stima che in Europa siano 18 milioni i bambini vittime di abusi sessuali. Tra il 10% e il 20% dei minorenni europei subisce abusi sessuali durante l’infanzia e il 20% delle femmine e il 5-10% dei maschi europei sarebbe vittima di sfruttamento sessuale (WHO 2013). Rispetto al 2015, i casi di abuso sessuale e pedofilia gestiti da Telefono Azzurro sono aumentati del 3,4%: un totale di 301 situazioni di pronto intervento. Sulla linea 114, una vittima su due per abusi sessuali è una bambina con meno di 11 anni, mentre più di una segnalazione su quattro riguarda ragazzi e adolescenti (28%).

Minori scomparsi
Secondo i dati consolidati di Europol sono 89mila i bambini non accompagnati arrivati durante il 2015 nell’UE (erano 23mila nel 2014) e di circa 10mila si sono perse le tracce in Europa. Sarebbero 17.245 i Minori Stranieri Non Accompagnati presenti sul territorio italiano, secondo l’ultimo censimento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (30 Novembre 2016). Telefono Azzurro gestisce per l’Italia il numero unico europeo 116 000 coordinato da Missing Children Europe (MCE), la Federazione Europea per i Bambini Scomparsi e Sfruttati Sessualmente operativo in 27 su 28 Stati membri dell’Unione Europea, più Albania e Serbia.

Il terremoto
Il sisma che ha colpito il centro Italia nell’agosto del 2016 ha segnato la vita di migliaia di bambini, adolescenti e delle loro famiglie. Telefono Azzurro si è prodigato dal giorno dopo la prima scossa in collaborazione con la Protezione Civile. E’ stato quindi attivato il Team di Emergenza di Telefono Azzurro formato da operatori e volontari, che dal 25 agosto 2016 è presente nel territorio di Amatrice.


Questa la dichiarazione del Professor Ernesto Caffo, Presidente e Fondatore dell’associazione, a commento dell'iniziativa: «Siamo vicini come se fosse il primo giorno a tutti i bambini vittime di violenza. L’anno trascorso ci ha visto impegnati su più fronti. Sulle aree terremotate ad esempio e nei confronti del bullismo tramite i laboratori didattici per la formazione a distanza. Dal 1987 fino ad oggi, il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare un aiuto immediato e concreto, fatto di ascolto, intervento e supporto psicologico, a tutti quei bambini che, nel silenzio, subiscono abusi e violenze.»