Il 30 maggio sono 416 i nuovi casi di contagio da Covid, con il totale delle persone che hanno contratto il virus che adesso è di 232.664. La quasi totalità dei nuovi contagiati è racchiusa nelle tre regioni che Gimbe, solo pochi giorni fa, aveva definito ancora a rischio: Lombardia, Piemonte e Liguria.
Il numero totale dei positivi è di 43.691, con una decrescita di 2.484 rispetto a ieri. Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 21.809 in Lombardia, 5.290 in Piemonte, 3.279 in Emilia-Romagna, 1.612 in Veneto, 1.166 in Toscana, 781 in Liguria, 3.055 nel Lazio, 1.347 nelle Marche, 981 in Campania, 1.222 in Puglia, 366 nella Provincia autonoma di Trento, 999 in Sicilia, 305 in Friuli Venezia Giulia, 770 in Abruzzo*, 137 nella Provincia autonoma di Bolzano, 31 in Umbria, 186 in Sardegna, 17 in Valle d’Aosta, 151 in Calabria, 156 in Molise e 31 in Basilicata.
Tra gli attualmente positivi, 450 sono ricoverati in terapia intensiva, con una decrescita di 25 pazienti rispetto a venerdì, 6.680 sono ricoverati con sintomi, 414 pazienti in meno rispetto a ieri, e 36.561 sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Il numero complessivo di dimessi e guariti sale a 155.633, 2.789 persone rispetto a 24 ore fa.
Oggi i deceduti sono 111 e portano il totale a 33.340.
Il 3 giugno il Governo, a meno di ripensamenti dell'ultima ora riapre alla piena circolazione tra le regioni, ritornando ad una quasi normalità che però non sembra convincere tutti gli esperti, con alcuni che ricordano che gli attuali nuovi casi di contagio sono relativi a nuove infezioni che risalgono ad una decina di giorni fa. Pertanto, non abbiamo ancora un reale riscontro dell'andamento del contagio in relazione alle ultime aperture. In Corea del Sud hanno riattivato misure di parziale confinamento a Seul, megalopoli da oltre 20 milioni di abitanti, solo per neppure un centinaio di nuovi casi!