Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, in merito ai fatti bellici nel vicino medioriente, impegna i Consigli comunali italiani ad una ferma condanna della feroce aggressione turca alla Siria ed al popolo curdo.

Di seguito la lettera inviata ai presidenti dei consigli comunali, da Mario Settineri responsabile delle Politiche Mediterranee del Movimento Sociale Fiamma Tricolore

Oggetto: Dichiarazione di solidarietà alla Siria.-
Signor Presidente del Consiglio comunale,

come sappiamo da diverso tempo l’area mediorientale è oggetto di fibrillazioni sfociate, da ultimo, nel vile attacco contro il popolo Curdo ad opera del Presidente Turco Erdogan.

L’aggressione perpetrata con inaudita ferocia mina, tra l’altro, l’integrità territoriale della Siria, nazione confinante con la Turchia.

Il risultato della folle scelta unilaterale del sultano di Ankara, sostenuto nel suo piano di aggressione dai terroristi dell’ISIS, ha già avuto il prevedibile effetto di miglia di morti anche tra la popolazione civile, sulla quale sembra si stiano usando anche armi chimiche al fosforo bianco e napalm, espressamente proibiti dalla Convenzione di Ginevra.

Gli attacchi non risparmiano nemmeno ospedali, ambulanze ed obiettivi civili, come nel caso di Serekaniye, città assediata dai turchi e dagli jihadisti da oltre una settimana.

Ad oggi si contano oltre 300.000 sfollati ed aumenta la mancanza di cibo, latte materno, acqua e medicine.

Il popolo Curdo, già baluardo contro i terroristi jihadisti, diventa l'incolpevole vittima delle mire espansionistiche turche, nell'assoluto silenzio dell'Unione Europea, della NATO e delle timide reazioni del Governo Italiano. Una crisi drammatica le cui conseguenze restano imprevedibili.

Riteniamo sia giunto il momento di una ufficiale condanna di tali scellerati atti di aggressione anche da parte degli organi di governo locali, al fine di accelerare un processo di pacificazione non più procrastinabile.

Per quanto sopra,

CHIEDIAMO

alla S.V., di impegnare il Consiglio comunale in una delibera di condanna della vile aggressione turca ed una dichiarazione di solidarietà al popolo curdo, alla nazione siriana ed al legittimo governo del presidente Bashar al Assad.

Certi che la sensibilità democratica di questo Consiglio comunale saprà cogliere l’occasione per affermare, ancora una volta, che non può essere la guerra lo strumento per dirimere le controversie internazionali e che, invece, va perseguita sempre la strada del confronto diplomatico.

Per quanto vorrà fare la ringraziamo anticipatamente.

Mario Settineri
Politiche Mediterranee MSFT