A febbraio 2020 i dati sull'occupazione non risentono ancora del contagio da coronavirus
Nel report relativo ai dati sugli occupati a febbraio 2020 l'Istat, prima di tutto, tiene a precisare che riguardano la fase immediatamente precedente l'emergenza sanitaria legata alla Covid-19.
Così, il dato congiunturale, rispetto a gennaio 2020, indica un'occupazione sostanzialmente stabile, un calo dei disoccupati e un lieve aumento nel numero di inattivi. Sono 10mila in meno, complessivamente, gli occupati con il dato positivo dei dipendenti a termine (+14mila) che vine controbilanciato dalla diminuzione dei dipendenti permanenti (-20mila) e degli indipendenti (-4mila).
Su base trimestre, periodo dicembre 2019-febbraio 2020, rispetto al periodo precedente (settembre-novembre 2019), l'occupazione risulta in calo del -0,4%, pari a -89mila unità, concentrata sui dipendenti permanenti e sugli autonomi, mentre una lieve crescita si rileva tra i dipendenti a termine. Nel trimestre calano lievemente anche le persone in cerca di occupazione e aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+51mila unità).
Il dato tendenziale, rispetto a febbraio 2019, vede l'occupazione sostanzialmente stabile per effetto dell'aumento tra i dipendenti (+120mila) e la diminuzione tra gli indipendenti (-126mila). Nell'arco dei dodici mesi, alla stabilità degli occupati si accompagna il calo dei disoccupati (-7,6%, pari a 206mila unità) e l'aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,4%, pari a +51mila).