Il tema migranti non riguarda solo l'Europa, ma anche gli Stati Uniti.

Martedì il Congresso Usa dovrebbe votare su due disegni di legge sull'immigrazione che prevedono di finanziare il muro con il Messico e dare protezione legale ad alcuni migranti che sono entrati nel paese da bambini. Provvedimenti che, per ragioni opposte, sono osteggiati dai parlamentari democratici che li ritengono troppo duri e da alcuni di quelli repubblicani che invece pensano l'esatto contrario.

Nel frattempo, però, il dibattito politico negli Usa è stato sensibilizzato sul problema per una denuncia bipartisan da parte di alcuni politici democratici e repubblicani che hanno condannato l'amministrazione Trump per aver separato quasi 2000 bambini dai loro genitori, migranti illegali.

Le separazioni familiari sono il risultato della politica di tolleranza zero voluta da Trump, che pone in stato di arresto gli adulti catturati che abbiano cercato di entrare illegalmente negli Stati Uniti, compresi i richiedenti asilo.

Nel caso queste persone abbiano figli al seguito, costoro vengono inviati in strutture di detenzione separate. Quello che ha fatto indignare una parte dei politici e dell'opinione pubblica americana è che i bambini dei migranti sono tenuti chiusi in gabbie metalliche, seduti su pavimenti di cemento.

Come accade in casi simili, quando non si hanno argomenti validi per difendersi, la strategia è di buttarla in vacca. Una strategia a cui Trump è ricorso ben volentieri.

Così per evitare di dar risposte sull'argomento bimbi detenuti trattati come polli d'allevamento, Trump si è prodotto in una serie di tweet in cui ha richiamato la Germania e l'Europa come esempi negativi per la gestione dei migranti e in cui ha dichiarato che il confine meridionale degli Stati Uniti deve essere rafforzato altrimenti gli americani finiranno per subire le conseguenze derivanti dalla criminalità portata dall'immigrazione illegale.


Il problema, per Trump, è che neppure sua moglie è d'accordo con lui sulla politica da seguire nei confronti dei migranti.

"La signora Trump - ha detto la sua portavoce Stephanie Grisham alla CNN - odia vedere i bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambe le opposizioni possano finalmente accordarsi per ottenere una riforma dell'immigrazione condivisa.

La first lady crede che gli Usa debbano essere un Paese che segua la legalità, ma anche un paese che governi con il cuore".

Una posizione, quella di Melania Trump, che forse deriva dalla sua stessa condizione. Anche lei è diventata cittadina americana, e lo ha fatto in maniera alquanto singolare, tramite quello che in gergo è conosciuto come Einstein Visa, riservato ai migranti in possesso di "abilità straordinarie" dimostrate da riconoscimenti nazionali e internazionali.

L' "Einstein Visa", burocraticamente definito EB-1 Visa, è riservato a persone che, ad esempio, abbiano vinto un Pulitzer, un premio Oscar, oppure siano delle autorità riconosciute nel campo della ricerca o dirigenti di multinazionali...

Melania Trump è arrivata negli Stati Uniti nel 1996 ed ha incontrato Trump nel 1998. Prima di fare domanda per una "green card" - che garantisce la residenza permanente - aveva lavorato come modella in Europa ed alcune sue foto erano state pubblicate su alcune riviste britanniche e statunitensi.

Per ottenere l'Einstein Visa, un immigrato deve fornire la prova di avere ottenuto un importante riconoscimento ufficiale oppure soddisfare alcuni criteri di valutazione che dimostrino l'eccellenza del richiedente nel proprio campo di competenza.

Quali siano stati i motivi per cui tale visto è stato concesso a Melania Trump è un mistero su cui in molti si sono interrogati, tanto che la first lady, per tale motivo, è stata presa in giro in una delle ultime puntate della serie tv The Good Fight, prodotta dalla CBS.

Nella puntata si fa intendere che i meriti di Melania Trump per ottenere quel tipo di riconoscimento fossero riassunti in una foto in cui la moglie di Trump è ritratta di spalle con il fondo schiena, senza veli, in bella evidenza. Senza dubbio una foto che le garantisce molti meriti.

Ma è possibile credere che Trump non abbia fatto nulla per far ottenere quel tipo di visto a colei che dopo qualche tempo sarebbe divenuta la sua nuova moglie?

Lo stesso Donald Trump che, adesso, invece chiude in gabbia i bimbi dei migranti messicani i cui genitori sono indicati come possibili criminali. Un bel cambio di linea, non c'è che dire.