Gli inimitabili della cultura italiana. Edoardo Sylos Labini: D'Annunzio, Marinetti, Mazzini al Manzoni Milano
La trilogia di Edoardo Sylos Labini, intitolata "Gli inimitabili della cultura italiana", rappresenta un'incredibile opportunità per esplorare e rivisitare la vita di tre figure emblematiche che hanno non solo plasmato il pensiero e l'immaginario culturale del nostro paese, ma anche contribuito a scrivere pagine fondamentali della nostra storia. In scena al Teatro Manzoni dal 4 novembre, questo progetto si propone di mettere in luce gli aspetti più affascinanti e complessi di Gabriele D'Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti e Giuseppe Mazzini attraverso una drammaturgia curata da Angelo Crespi e accompagnata dalle musiche originali del maestro Sergio Colicchio.
Il primo atto, dedicato a Gabriele D'Annunzio, ci offre uno sguardo profondo sulla figura di un poeta che ha incarnato il concetto di artista totale. D'Annunzio non è stato solo un poeta, ma anche un drammaturgo, un politico e un avventuriero. La sua vita fu un palcoscenico, dove ogni azione era una performance art, rendendolo un precursore di un’epoca in cui l’arte e la vita si intrecciano in modi spesso provocatori. Con il suo stile flamboyant e le sue idee audaci, D'Annunzio ha sfidato le convenzioni della sua epoca, promuovendo un ideale di bellezza e di eroismo che oggi appare tanto affascinante quanto controverso.
L’allestimento led curato da Alessandro Chiti, insieme alle luci di Marco Lodola, trasmetterà il fervore vitale e l’esuberanza che caratterizzavano D'Annunzio. Attraverso immagini di repertorio, lo spettatore avrà l’opportunità di percepire non solo l’uomo ma anche il mito che lui stesso ha contribuito a creare. La sua esperienza di aviatore durante la Prima Guerra Mondiale, l'occupazione di Fiume e i suoi ideali nazionalisti non saranno solo narrati, ma vissuti, rendendo la drammaturgia un’esperienza immersiva. Questo primo capitolo non può che suscitare emozioni intense, richiamando il pubblico a ripensare il confine tra arte e vita.
Il secondo atto è dedicato a Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Futurismo, movimento artistico e culturale che ha cercato di rompere con il passato e celebrare la modernità. Marinetti ha rivoluzionato non solo la letteratura, ma anche l’arte, la musica e il teatro, promuovendo un’idea di dinamicità e di velocità in contrapposizione ai valori formali del classicismo. Il suo manifesto futurista, pubblicato nel 1909, esprime il desiderio di un’arte che fosse in sintonia con il vortice dell'industrializzazione e della vita moderna.
Nel contesto della Milano di inizio Novecento, Marinetti rappresenta una figura vivace e provocatoria. L’intellettuale milanese pensò e creò il Futurismo proprio all’angolo tra via Senato e corso Venezia, un luogo simbolico che accentua la connessione tra la sua ideologia e la città. L’allestimento scenico dovrà riflettere questa atmosfera frenetica e moderna, utilizzando tecnologie innovative e sequenze visive che catturano lo spirito di rottura e di innovazione tipico del Futurismo. Attraverso la ricostruzione dei suoi appassionati dibattiti e della sua intensità creativa, il pubblico sarà condotto a esplorare un periodo di grande fermento intellettuale e culturale.
Il terzo e ultimo atto è dedicato a Giuseppe Mazzini, una delle figure centrali del Risorgimento italiano. Mazzini, pensatore e stratega, è stato il fautore dell’unità d’Italia e ha incarnato i valori della libertà e della giustizia. La sua vita è stata segnata da un intenso attivismo politico e dalla passione per la causa della patria, che lo portarono a essere perseguitato e costretto all’esilio. Le Cinque Giornate di Milano, dove Mazzini ebbe un ruolo fondamentale, rappresentano un momento chiave nella lotta contro l'oppressione straniera e sono simbolo della determinazione dei popoli a conquistare la propria libertà.
La narrazione della vita di Mazzini sarà arricchita da immagini storiche e testimonianze, offrendo al pubblico una prospettiva fresca su una figura che, sebbene conosciuta, merita di essere riscoperta con rinnovato interesse. Anche in questo caso, il contributo musicale di Sergio Colicchio potrà accentuare l'emozione e l’intensità del messaggio, permettendo agli spettatori di entrare in contatto con le passioni che animarono Mazzini e i suoi contemporanei.
Questa trilogia, adattamento teatrale del programma di Rai Cultura, rappresenta un'opportunità preziosa per la riscoperta di figure storiche che, purtroppo, rischiano di essere dimenticate o misconosciute dalle nuove generazioni. Sfruttando la potenza del linguaggio teatrale, la produzione di Sylos Labini intende attrarre non solo un pubblico adulto ma anche i giovani, favorendo un dialogo intergenerazionale che può rinvigorire l'interesse per la storia e la cultura italiana.
Il progetto si configura così non solo come un evento culturale, ma come un vero e proprio viaggio dentro le nostre radici, un’occasione per confrontarsi con l’identità nazionale attraverso le vite e le opere di questi tre eroi del pensiero e dell’azione. Attraverso una narrativa che mescola storia e arte, il Teatro Manzoni si prepara ad accogliere una trilogia che promette di toccare corde emotive profonde, stimolando una riflessione critica e un dialogo sul nostro passato, sul presente e sulle direzioni future della cultura italiana.
In conclusione, la trilogia di Sylos Labini si pone come un’importante manifestazione di quella vitalità culturale italiana che, sin dai tempi di D'Annunzio, Marinetti e Mazzini, ha sempre cercato di esplorare e ridefinire i confini dell'arte, della libertà e dell'impegno civico. Con il suo approccio innovativo e coinvolgente, "Gli inimitabili della cultura italiana" non sarà solo un omaggio a tre giganti del nostro passato, ma anche un invito a riflettere sul significato dell'identità culturale in un mondo in continua evoluzione.
RG Produzioni, Fondazione Teatro della Toscana e Società per Attori
presentano
Edoardo Sylos Labini
INIMITABILI
uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini
tratto dall'omonimo programma di Rai - Cultura ed Educational
Drammaturgia Angelo Crespi
Musiche originali M° Sergio Colicchio
Contributo in voce Stella Gasparri
Scene Alessandro Chiti
Installazione Marco Lodola
Disegno luci Matteo Rubagotti
Suono Jacopo Palla
Foto:*_© PINO LE PERA
4 novembre 2024 ore 20.45 - GABRIELE D’ANNUNZIO
2 dicembre 2024 ore 20.45 - FILIPPO TOMMASO MARINETTI
7 gennaio 2025 ore 20.45 - GIUSEPPE MAZZINI
BIGLIETTI
Prestige € 25,00 - Poltronissima € 23,00 - Poltrona € 18,00 - Poltronissima under 26 anni € 18,00
Per acquisto:
biglietteria del Teatro
online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3705958
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circuito Ticketone
Teatro Manzoni
Via Manzoni 42 - 20121 Milano
Tel. 02 7636901
Fax 02 76005471
*_©Angelo Antonio Messina