Torna anche quest’anno Fritto Misto ad Ascoli Piceno. La kermesse culinaria è ormai giunta alla sua tredicesima edizione e si svolgerà dal 22 aprile al 1 maggio nel centro della città marchigiana. In questa occasione particolare, oltre alle consuete prelibatezze enogastronomiche si è deciso di dare un giusto rilievo anche alle zone terremotate.
Ascoli è famosa in tutta Italia per il suo fritto, in particolare per le rinomate olive, ma la sua provincia lo scorso 24 agosto è stata sconvolta dal tremendo sisma che ha provato morti e distruzione nelle zone montane del Piceno.
Ecco perché in questa edizione 2017 di Fritto Misto oltre ai consueti stand di prelibatezze da mangiare e da bere, è stato deciso anche di promuovere le tipicità di questi paesi così duramente colpiti dal terremoto.
Saranno comunque diverse le novità per questo Fritto Misto 2017, dove a regnare saranno le tante prelibatezze Picene, nazionali e internazionali, tutte rigorosamente fritte e accompagnate da un’ottima selezioni di vini e birre.
Fritto Misto 2017
Perché mai visitare Fritto Misto? I motivi sono tanti e tutti validi. Per prima cosa c’è da dire che la kermesse viene visitata da una città dalle infinite bellezze come Ascoli Piceno, una vera e propria perla medioevale purtroppo però sconosciuta a molti.
Il secondo motivo è che Fritto Misto è un appuntamento immancabile per ogni amante della buona tavola. Oltre ai tanti ristoranti Ascoli presenti, il salotto cittadino di Piazza Arringo ospita il Palafritto, una struttura di circa mille metri quadrati dove sono presenti stand per tutti i gusti.
Dal fritto misto all’ascolana ai panzerotti pugliesi o agli arancini siciliani, prelibatezze nostrane, fino al fish&chips britannico e alla tempura giapponese, anche i gusti più esigenti potranno essere soddisfatti.
Tanti piatti fritti da gustare nella splendida cornice di una piazza medioevale, ma oltre al palato anche la gola potrà trovare molto soddisfazione. Ad accompagnare i piatti infatti ci sarà una accurata selezioni di vini tipici e birre artigianali.
L’ultimo motivo è quello che visitando questa edizione di Fritto Misto si può dare un aiuto concreto alle zone colpite dal terremoto, che hanno bisogno che l’Italia conosca le sue eccellenze per poter cominciare a ripartire dopo questi mesi così difficili.
In particolare, a Piazza Arringo sarà possibile attingere acqua proveniente dalla sorgente di Pescara del Tronto, paese interamente raso al suolo dal sisma, mentre in Piazza del Popolo ci sarà un intero padiglione dedicato a tutte le prelibatezze provenienti dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Articolo inviato da TIPICO ASCOLI. Arte, Cibo, Cultura, Territorio