L'Istat, questa mattina, ha rilasciato la propria nota mensile sull'andamento dell'economia italiana.  Un breve paragrafo introduttivo all'approfondimento dei vari argomenti, dà un quadro della situazione economica del nostro paese: mentre le famiglie percepiscono un clima favorevole per la crescita del reddito disponibile, la fiducia delle imprese risente dell'andamento della produzione i cui ritmi produttivi non aumentano in maniera generalizzata in tutti i settori.

Per quanto riguarda il dato che analizza l'andamento futuro dell'economia, l'Istat ne registra il valore positivo a novembre, anche se l'intensità della crescita è più contenuta rispetto ai mesi precedenti.

Per quanto riguarda le famiglie, nel terzo trimestre del 2015, il potere di acquisto è aumentato dell'1,4%, caratterizzando anche un aumento della propensione al risparmio e di quello, anche se più contenuto, relativo ai consumi.

Invece, per quanto riguarda le imprese, le aspettative non sono, nel breve periodo, altrettanto ottimistiche a causa di un clima di fiducia registrato in peggioramento e di una conseguente riduzione delle prospettive di crescita.

Da segnalare anche che «l'indice di fiducia dei servizi di mercato ha subìto una discesa, condizionato dal peggioramento dei giudizi sulle attese dell'economia in tutti i principali settori. ... Le imprese della grande distribuzione hanno espresso un significativo deterioramento dei giudizi delle vendite determinando un calo del clima di fiducia».