A rispondere al profluvio propagandistico, soprattutto, dei 5 Stelle che usa la tragedia di Genova per autopromuoversi rispetto a quanto fatto dal precedente Governo, ha provveduto l'amministratore delegato di Atlantia, la società che detiene Autostrade per l'Italia (titolare della concessione di una larga fetta della rete autostradale italiana, oltre che della tratta genovese), Giovanni Castellucci, in un’intervista rilasciata a Repubblica.

Castellucci si è detto disponibile a un possibile ingresso di Cassa Depositi e Prestiti in Autostrade per l’Italia, ricordando che "che la cooperazione con fondi di investimento istituzionali anche di matrice pubblica e con obiettivi di lungo termine fa parte del nostro Dna."

Per quanto riguarda, invece, la revoca della concessione, l'ad di Atlantia ha detto che "Autostrade fa parte del patrimonio storico di Atlantia, di cui è l'asset più importante. Non ci sono allo stato altri scenari e siamo fiduciosi di poter dimostrare la correttezza del nostro operato."

E sulla nazionalizzazione: "Molti ne hanno parlato evidenziando l’incoerenza di un ritorno al passato, che sarebbe in totale controtendenza nel mondo occidentale. Mi limito a osservare che sono i contratti e la Costituzione a chiarire quali sono le condizioni per una eventuale nazionalizzazione."

E chi dovrà ricostruire il ponte? Castellucci ha ribadito che Autostrade ha un proprio progetto, ma che qualsiasi altro contributo "qualificato" sarebbe stato gradito e valutato con "grande attenzione".

I termini della concessione sono stati un regalo ad Autostrade? Secondo il manager no, ricordando che il tasso di remunerazione del capitale investito, di oltre il 10% lordo

Il manager poi fa alcune precisazioni sul tasso di remunerazione del capitale investito di oltre il 10% lordo, ricordando che tale importo "si riferisce solo a investimenti richiesti dopo il 2008. È un rendimento applicato solo marginalmente e già rivisto per il prossimo quinquennio fortemente al ribasso".

L'impegno di Atlantia, adesso" è far uscire Genova e la società Autostrade dall'emergenza a fianco delle istituzioni locali, con cui c’è un dialogo costruttivo”.