Notizie calcistiche del 12 Luglio 2024
Immobile-Lazio, il lungo addio: guadagnerà 12 milioni al Besiktas
Ciro Immobile nel pomeriggio lascerà la Capitale. Il suo volo, inizialmente previsto per ieri, è stato posticipato di un giorno perché Lazio e Besiktas nelle ultime ore hanno definito gli ultimi dettagli del trasferimento. Il calciatore nel pomeriggio lascerà la città di Roma, destinazione Istanbul. Domani mattina previste le visite mediche, poi per lui arriverà il momento della firma sul contratto. Successivamente, Immobile si recherà in Slovenia dove la squadra turca allenata da Giovanni Van Bronckhorst sta preparando la stagione che verrà.
La svolta della trattativa quattro giorni fa, quando è stato raggiunto l’accordo tra Immobile e la società di Istanbul sulla base di un biennale da 12 milioni di euro netti complessivi più opzione per una ulteriore stagione.
Napoli sogna un altro colpaccio: pressing su Greenwood!
Si inserisce anche il Napoli per Mason Greenwood. La squadra azzurra è infatti interessata al giocatore inglese che, nonostante il forte corteggiamento del Marsiglia di De Zerbi, non ha ancora preso una decisione definitiva. Al momento, il giocatore si è preso un paio di giorni (fino a lunedì) per poter decidere sul suo futuro. Il Marsiglia spinge e vanta un accordo già trovato con lo United sulla base di 31.6 milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita. L’idea del Napoli, invece, con il ds Manna sarebbe quella di puntare su Greenwood, ma prima bisognerà completare, o quantomeno impostare, una cessione. Con l’inserimento del Napoli, e il Marsiglia che continua a spingere, l’opzione Lazio per Greenwood sta invece perdendo quota.
Allo United dal 2018, con 129 partite, 35 gol e 12 assist, il 22enne ha poi salutato in prestito i Red Devils per far tappa in Liga. In Spagna, con la maglia del Getafe, tanta continuità per lui: 36 infatti le partite disputate con 10 gol e da 6 assist.
Ufficiale: Massimo Coda alla Sampdoria, contratto di due anni
Adesso non ci sono più dubbi. Dopo una lunga trattativa Massimo Coda è diventato ufficialmente un nuovo attaccante della Sampdoria. Ecco il comunicato pubblicato dalla società blucerchiata attraverso il sito ufficiale.
COMUNICATO UFFICIALE – «L’U.C. Sampdoria comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Genoa C.F.C. i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Massimo Coda (nato a Cava de’ Tirreni, Salerno, il 10 novembre 1988). L’attaccante si è legato al club blucerchiato fino al 30 giugno 2026».
Pavoletti: “Voglio una stagione da protagonista”
“Gioco per tornare alla doppia cifra, lavoro per rivivere un campionato da protagonista: se uno crede a un traguardo prima o poi lo raggiunge, io mi sento vivo”.
Parola di capitano, parola di Leonardo Pavoletti. “Gioco o non gioco – ha detto l’attaccante fresco di rinnovo del contratto per due anni – farò il possibile per il Cagliari: se si vince siamo tutti più felici, cercherò di ritagliarmi il mio spazio. Poi se dovrò essere utilizzato per gli ultimi dieci minuti andrà bene anche quello”.
Il nuovo gruppo? “Vedo un allenatore carico e pieno di entusiasmo. Credo che saprà trascinarci verso l’obiettivo come ha fatto Ranieri. Siamo a un nuovo capitolo, non solo con un nuovo tecnico ma anche con giocatori che hanno piacere a giocare a Cagliari. Poi ci sono anche nuovi leader che crescono. Come Ranieri, Nicola punta molto sul gruppo: cercherà di tirare il meglio da ognuno di noi, non solo con gli undici che scendono in campo dall’inizio”.
Messaggi da leader: “A Cagliari si vive un calcio diverso rispetto al resto d’Italia – ha spiegato Pavoletti – mi piace pensare che chi viene qui poi voglia restare, non venire a fare solo un’esperienza”. Il rinnovo? “Con il presidente abbiamo iniziato a parlare già da febbraio e siamo arrivati presto a una conclusione positiva perché c’era la volontà da parte di tutti di continuare. Forse hanno influito i gol con il Frosinone e con il Sassuolo, magari altri episodi accaduti negli spogliatoi. Saranno altri due anni di battaglie insieme”.
Voglia di migliorare anche sopra i trent’anni. “Nonostante il matrimonio con relativi festeggiamenti – ha scherzato – sono arrivato pronto ai test. Ci siamo trovati d’accordo che serve una preparazione individualizzata anche per le mie caratteristiche. Io penso che la tecnica possa sempre migliorare, dallo stop al posizionamento del corpo: in un calcio sempre più veloce i dettagli diventano molto importanti”.