Ancora un'imbarcazione di migranti che si capovolge davanti alle coste libiche, oltre 20 i dispersi
Nel tardo pomeriggio di domenica, Alarm Phone ha ripreso la notizia di un altro naufragio al largo della Libia di fronte alla costa di Garaboli, dichiarando che "i confini europei costringono le persone ad affrontare il mare, dove troppo spesso vengono lasciate morire, con il Mediterraneo che diventa ogni giorno sempre più letale!"
Al momento non è certo il numero dei migranti deceduti nel naufragio. Nell'ultimo aggiornamento fornito al riguardo dall'Oim Libia, che per prima ha informato di quanto era accaduto, viene dichiarato che delle 95 persone, tra cui donne e bambini, a bordo dell'imbarcazione prima che questa si capovolgesse, solo 73 migranti sarebbero stati finora salvati, mentre sono stati recuperati i corpi senza vita di due persone.
«È assurdo che chi salva vite venga criminalizzato», ha detto questa domenica il vescovo Bedford-Stroh, presidente del Consiglio delle Chiese Evangeliche Tedesche, in visita a Licata a sostegno di Sea Watch. «Sono davvero grato a Sea Watch - ha poi aggiunto - per quello che fa. Prego per voi».
Inutile dire che questa notizia, dato che smentisce ancora una volta la sua propaganda, non è stata riportata nei profili social del ministro dell'Interno Salvini.