Anche se in calo è alto il numero dei nuovi casi di contagio da Covid in Francia, a causa della variante delta.

Per tale motivo, le autorità sanitarie locali hanno deciso di iniziare la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid: destinatari le persone over 65 e quelle ritenute fragili.

La dose di richiamo sarà somministrata a chi abbia ricevuto la seconda inoculazione da almeno 6 mesi. Secondo il Ministero della Salute, sarebbero circa 18 milioni i francesi che potranno richiedere il richiamo.

In Italia, il ministro Speranza ha espresso la propria soddisfazione per il fatto che il 70% degli italiani sopra i 12 anni abbia completato il ciclo vaccinale, ma ancora non ha comunicato una data precisa in relazione alla possibile somministrazione di una terza dose del vaccino anti-Covid:

"Sulla possibile terza dose di vaccino la nostra comunità scientifica, che è in assoluto di prim'ordine, sta facendo le sue valutazioni e presto arriveranno le sue determinazione ma io ritengo molto probabile che andremo nella direzione di assumere la terza dose e con tutta probabilità partiremo dai più anziani e dai più fragili". 

Il Cts ha stabilito che la terza dose avrà per primi destinatari i fragili, gli immunodepressi, i trapiantati, poi sarà effettuata agli over 80 e gradualmente anche a tutti gli altri.

Quella che ancora non è stata decisa è la data di inizio della nuova somministrazione che, secondo alcune anticipazioni, dovrebbe iniziare ad essere effettuata tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo.