Inaugurando venerdì la solita sequela di post su Twitter, che sembra ormai esser diventata la sua unica attività di rilievo, Donald Trump ha dichiarato che anche il vaccino prodotto da Moderna è stato approvato e che inizierà ad essere distribuito immediatamente.

Non solo. In un successivo tweet, Trump si propone pure come il salvatore dei destini dell'Europa, in particolare di Germania, Francia, Spagna e Italia, annunciando che i vaccini sono in arrivo... come se li avesse forniti lui e dovesse esser ringraziato della sua munificenza.

Tutto questo a dimostrazione di quanto Donald Trump sia sprovveduto e inadatto a ricoprire l'incarico che ancora per poco, per fortuna, continuerà a ricoprire. 

Infatti, va sottolineato quanto sia singolare la sua preoccupazione in relazione alla diffusione di quello che lui continua a definire virus cinese, come se questo - al di là di qualunque cosa debba secondo Trump significare - possa essere una giustificazione per il fatto che, negli ultimi 9 mesi abbia fatto poco o nulla per contrastarne la diffusione.

Ad ulteriore prova di ciò gli ultimi dati sul contagio in Usa dove giornalmente il numero dei nuovi casi è in media intorno ai 250mila e dove il numero dei nuovi morti si aggira intorno ai 3mila... e tutto questo senza che l'amministrazione Trump prenda provvedimenti a livello federale per evitare un aumento dei contagi a causa delle prossime festività di fine anno.

Un atteggiamento irresponsabile, dato che in molti Stati Usa le terapie intensive sono già o quasi al pieno delle loro capacità.

E riguardo al vaccino di cui sembra voler richiedere la paternità, che deve aver confuso come cura ad una malattia, la Covid, di di cui ha minimizzato la pericolosità se non anche l'esistenza, Trump non se lo è fatto iniettare come avrebbe dovuto, per fare da esempio ai suoi amministrati.

A sostituirlo, solo oggi, provvederà il vicepresidente Pence, scomparso da tempo dai radar per non farsi coinvolgere nelle recriminazioni post elezioni di Trump. 

Mike Pence, 61 anni, si vaccinerà alla Casa Bianca insieme alla moglie Karen e al generale Jerome Adams, responsabile della salute pubblica negli Stati Uniti.