Fabricio Queiroz, oltre ad essere un ex pilota è stato anche ex consigliere di Flavio Bolsonaro, senatore e figlio maggiore dell'attuale presidente del Brasile.

Giovedì 18 giugno la polizia lo ha arrestato a San Paolo a seguito di un'inchiesta per un caso di corruzione, in una casa di proprietà di un avvocato della famiglia Bolsonaro.

Secondo gli investigatori Queiroz avrebbe partecipato ad una truffa in cui sarebbero stati sottratti 200mila euro di stipendi destinati a presunti dipendenti - in realtà non esistevano - dell'Assemblea legislativa dello Stato di Rio de Janeiro di cui al tempo era membro il figlio di Bolsonaro, che ha negato qualsiasi illecito da parte sua definendo l'inchiesta un attacco politico alla sua famiglia.

"Affronto gli eventi di oggi con tranquillità. La verità prevarrà!" ha scritto Flavio Bolsonaro su Twitter dopo l'arresto di Queiroz. Secondo lui, l'inchiesta è un attacco al padre.


L'ex giudice federale Sergio Moro, a conoscenza dell'inchiesta, era diventato membro del governo Bolsonaro, salvo poi dimettersi pochi mesi fa accusando il presidente di aver cercato di pilotare la nomina del nuovo capo della polizia per ragioni personali. Anche in relazione a ciò è stata avviata un'indagine che è ancora in corso.

Nessun commento da parte del presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, eletto nel 2018 dopo una campagna elettorale in cui, tra l'altro, si era impegnato a porre fine alla corruzione politica nel Paese.