Il sindaco del piccolo comune di Villalago in provincia de L'Aquila, a poco meno di mille metri nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, domenica scorsa si è distinto per aver permesso all'orsa Amarena (nomen omen) e ai suoi due cuccioli di passare l'intera giornata sotto un ciliegio per far bisboccia dei suoi frutti.

Fernando Gatta, questo il nome del sindaco, ha chiuso al traffico la strada nei pressi dell'albero, lasciandone libero l'accesso solo ai residenti e ai mezzi di servizio autorizzati.

Il sindaco di Villalago ha dimostrato sensibilità e buonsenso chiudendo l'accesso alla strada accanto al ciliegio evitando così l'assedio agli orsi da parte di turisti, escursionisti e curiosi.

Al presidente del Parco, Luciano Sammarone, il sindaco ha poi riferito che fotografi - più o meno improvvisati - sono entrati negli orti e nei cortili delle abitazioni per cercare di fare foto agli orsi. 

L'Oipa plaude alla gestione illuminata del Parco nazionale d'Abruzzo e Molise, tanto più in questi tempi bui per gli orsi del Trentino noti alle cronache locali, nazionali e internazionali e sottolinea come tutti, compresa la Provincia autonoma di Trento presieduta da Maurizio Fugatti, dovrebbe prendere esempio dalla corretta gestione della fauna selvatica attuata dal Pnalm. Qui, il movimento degli escursionisti è regolamentato: nelle zone di riserva integrale e di riserva generale è vietato uscire dai sentieri. In alcune aree si può andare liberamente, anche con il cane (al guinzaglio), o il con il cavallo o in bici, ma in altre no. E nella “zona A” ci si può muovere solo a piedi, sui sentieri e senza cani. In questa zona non entrano né equini né mezzi di alcun tipo, incluse le mountain bike.


Fonte: Oipa
Crediti immagine: www.facebook.com/giovannidifabiophotographer/videos/1382014472578210/