Quarto è un comune di 40mila nella provincia di Napoli. Il sindaco, Rosa Capuozzo, appartiene, anzi apparteneva perché espulsa, al Movimento 5 Stelle. Un ex consigliere sempre del Movimento 5 Stelle (espulso da tempo), Giovanni De Robbio, indagato per voto di scambio e tentativo di estorsione in un'inchiesta condotta dal pm Woodcock, avrebbe cercato di ricattare il sindaco per ottenere favori. Qual è la colpa del sindaco Rosa Capuozzo? Woodcock non ha indagato il sindaco e l'Autorità per la lotta alla corruzione non ha trovato niente da ridire sugli atti amministrativi della giunta. Però Rosa Capuozzo non ha denunciato il tentativo di estorsione di cui era stata fatta oggetto, sia al PM che al Movimento 5 Stelle. Per questo motivo, il Movimento 5 Stelle ha espulso dal movimento il sindaco che, al momento, ha deciso di conservare il proprio ruolo al Comune. Inoltre, in una conversazione telefonica con una consigliera agli atti dell'inchiesta, Rosa Capuozzo aveva accennato di aver contattato i vertici del Movimento, facendo i nomi degli onorevoli Fico e di Maio che però smentiscono con forza di essere stati messi a conoscenza dei ricatti subiti dal sindaco di Quarto. A grandi linee, questa è la vicenda. E su questi fatti, da giorni, giornali e tv danno ampio spazio alla propaganda di tutti i partiti, PD in testa, che cercano di far passare il concetto che i 5 Stelle non siano poi così diversi... da loro! In una video conferenza sul caso Quarto, trasmessa oggi, Di Battista, Di Maio e Fico però contrattaccano: "Il M5S partirà con una controffensiva: noi abbiamo dato un bell’esempio a Quarto, e ora chiediamo al PD di fare lo stesso. Iniziate a far dimettere i sindaci coinvolti, inquisiti, indagati... sono decine i Comuni dove il PD si comporta in maniera omertosa. E lo diciamo anche agli attivisti... lanceremo una bella iniziativa in tutti questi Comuni, e tutti gli esponenti del PD coinvolti in qualche inchiesta si dovranno dimettere".