Pupella Maggio è stata una straordinaria attrice napoletana e nel teatro una delle più grandi partner di Eduardo De Filippo.

Alla fine degli anni ’80 Pupella abitava a Roma pur ricordando sempre con grande nostalgia la sua Napoli. Io dopo averle telefonato, con il mio assistente e il fedele Bank fotografico (lampada con avanti un diffusore), in macchina da Napoli mi misi in viaggio per andare a ritrarla.

Dopo qualche giro per Roma, allora non c’erano i navigatori, finalmente trovammo casa sua e quando lei apri la porta io fui investito da un intenso odore che conoscevo molto bene: era profumo di ragù. Ricordo che di riflesso aspirai profondamente con il naso, socchiusi gli occhi e mi sembrò di essere a Napoli. Pupella poi era una donna gentile ed umile e anche se per me rappresentava un’icona, un monumento del teatro napoletano, il suo modo di fare mi fece sentire subito a mio agio.

Allora cominciai a cercare un posto per fotografarla. Guardandomi intorno mi colpì su di una mensola un ritratto di Eduardo con una dedica: "a Pupella con amore, quello selvaggio del teatro". Immediatamente capii che avrei fatto la mia foto proprio insieme a quel ritratto. Le chiesi di prendere una maschera di Pulcinella che avevo notato in un’altra stanza, misi la luce in modo tale che sul viso di Pupella ci fosse una luce uguale a quella che c’era nella foto di Eduardo e scattai. Sembrava quasi che Eduardo stesse li con noi in quel momento, illuminato dalla stessa luce... dal mio Bank.

Augusto De Luca