Secondo quanto pubblicato dal Secolo XIX, da alcuni giorni Silvio Berlusconi avrebbe lasciato Milano per allontanarsi dal centro del focolaio epidemico di coronavirus che sta interessando la Lombardia per rifugiarsi nella residenza di proprietà della figlia Marina, a Châteauneuf-Grasse, Valbonne, a circa 35 km da Nizza.
La residenza è una villa dell'ottocento all'interno di una tenuta di centomila metri quadrati di terreno.
Insieme a Berlusconi ci sarebbe la deputata Marta Fascina, la nuova fiamma che, come comunicato dal "partito" ha sostituito la Pascale.
Ma come! L'Italia e soprattutto la Lombardia sono alle prese con una epidemia per la quale non esiste un vaccino e i metodi di cura non sono certi e Berlusconi che fa? Scappa! E lo fa come si faceva nel passato ai tempi della peste, trincerandosi in una residenza sperduta e distante da tutto e da tutti.
Che il Berlusconi imprenditore sia libero di farlo è comprensibile. Diventa invece meno comprensibile che a fuggire sia, inevitabilmente, anche il Berlusconi politico, il "capo" di Forza Italia che, con molta ipocrisia ha dichiarato:
E chi non può rifugiarsi a Châteauneuf-Grasse?