Vestiti invernali per stare al caldo: questi gli aiuti umanitari donati dai militari italiani ai bambini dell'orfanotrofio Ansari di Herat. La donazione è stata effettuata nei giorni scorsi presso la sede del Train Advise and Assist Command West (TAAC-W), comando multinazionale a guida italiana su base Brigata Pinerolo della Missione NATO Resolute Support.

Grazie alla generosità degli uomini e delle donne del Contingente Italiano è stato possibile acquistare circa 200 completini invernali  che sono stati poi consegnati ai piccoli meno fortunati in una giornata di svago trascorsa assieme ai militari italiani. 

L'Orfanotrofio di Herat è già stato destinatario di diversi progetti dei Contingenti Italiani che si sono avvicendati negli anni e e tra questi, corre l'obbligo ricordare che nel solo 2018 è stato donato materiale per l'infanzia, è stata eseguita  la messa in sicurezza dell'area ludico ricreativa congiuntamente con la posa di una nuova struttura giochi ed ultimo, ma non meno importante, nel mese di ottobre sono state consegnate 3, 4 tonnellate di legumi precotti al Dipartimento per gli Affari Sociali  da destinare agli Orfanotrofi della Provincia. 

E' nel 2008 che la Cooperazione Civile e Militare Italiana ha iniziato il progetto di sostegno all'Orfanotrofio di Herat con donazioni di beni di prima necessità e contestuale esecuzione di lavori di messa in sicurezza dell'infrastruttura.

La Dirigente dell'Istituto  ha ringraziato i militari ed il Popolo Italiano, da sempre vicini alle esigenze della popolazione afgana più sfortunata, ed ha ricordato che i primi bambini aiutati dai militari italiani ora sono diventati adulti  inseriti nel mondo del lavoro o studenti.

Il supporto alla popolazione, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili della società, è una delle attività  che si affianca a quella principale di addestramento consulenza ed assistenza alle Forze di Sicurezza Afgane per migliorarne la funzionalità e la loro capacità di autosostenersi, che è l'obiettivo degli Advisors Italiani della missione NATO Resolute Support.


Con il contributo de la sottile linea rossa