Tra i film più attesi della prossima Awards Season spicca il nuovo progetto di Edward Berger, reduce dal successo di Conclave (Oscar per la miglior sceneggiatura non originale).

Si tratta dell'atteso thriller psicologico targato Netflix, intitolato "The Ballad of a Small Player", con una sceneggiatura di Rowan Joffé, che ha curato l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di successo di Lawrence Osborne (2014).

Colin Farrell interpreta un abile giocatore d'azzardo e truffatore di alto livello che assume l'identità di un nobile britannico. Incalzato dagli eventi nella sua Inghilterra, cerca rifugio nell'esotica Macao, cuore pulsante del gioco d'azzardo in Cina. Lì incontra un'enigmatica figura (Tilda Swinton), un'anima affine che potrebbe rappresentare la sua ultima speranza di redenzione.

Immerso nell'atmosfera lussuosa e ambigua dei casinò di Macao, il film promette di fondere le dinamiche del thriller psicologico con sequenze oniriche, analizzando profondamente temi universali come l'identità, il peso della colpa e la possibilità di riscatto. Le prime indiscrezioni critiche sottolineano i suggestivi richiami a giganti della letteratura come Graham Greene e Fëdor Dostoevskij.