Si sono conclusi questa domenica gli incontri iniziati lo scorso 13 giugno a Villa Pamphilj, in cui il Presidente del Consiglio ha dialogato con rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali su come progettare il rilancio del Paese.
Nell'ultima giornata, Conte ha incontrato i rappresentanti di alcune aziende e successivamente alcune personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, concludendo i colloqui con la Consulta delle Professioni Sanitarie.
"Sono tantissimi i cittadini che mi hanno scritto nelle scorse settimane per rappresentarmi varie urgenze e per raccontarmi le loro storie", ha scritto il premier Conte sulla sua pagina Facebook.
"Ieri pomeriggio, una finestra della Consultazione Nazionale di #ProgettiamoIlRilancio, è stata dedicata ad alcuni di loro, che ho incontrato senza il filtro di associazioni di rappresentanza.
Alessandra e Fabio mi hanno parlato del loro negozio di calzature a Firenze; Romina e Daniela delle loro attività dedicate ai servizi alla persona; Bartolomeo, Maria e Cristina - a vario titolo - delle difficoltà del settore turistico dove lavorano tra Puglia, Lazio e Abruzzo; Roberto, romagnolo, dei problemi della ristorazione; Stefano, musicista dei castelli romani, del mondo degli artisti.
Ci siamo confrontati in modo franco e diretto. Le loro testimonianze hanno arricchito il dialogo che stiamo coltivando in questi giorni per mettere a punto un “Piano di Rilancio” che sia pienamente condiviso e davvero efficace nel comune interesse. Dobbiamo lavorare con fiducia".
A loro ha anticipato la possibilità di ritoccare l'Iva, abbassarla un po', per dare una spinta alla ripresa dei consumi.
Adesso non rimane che attendere come si concretizzeranno i suggerimenti ricevuti da Conte e i suoi ministri negli atti concreti per rilanciare il Paese.
Questa la conferenza stampa tenuta dal presidente del Consiglio al termine dei lavori: