Il dato congiunturale dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, stimato dall'Istat nel mese di ottobre registra un aumento del +0,7%.

L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sale da +1% a +1,1%, mentre quella al netto dei soli beni energetici rimane stabile a +1,1%.

L'aumento congiunturale  è dovuto prevalentemente alla crescita dei prezzi dei beni energetici regolamentati (+17%) e solo in misura minore a quella dei prezzi degli Energetici non regolamentati (+1%) e degli alimentari non lavorati (+0,7%). Diminuiscono, invece, per ragioni per lo più legate a fattori stagionali, i prezzi dei servizi relativi ai trasporti (-0,7%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,3%).

Con l'ultimo aumento, la crescita su base tendenziale si attesta al 3%, rispetto al +2,5% di settembre, mentre la stima preliminare era del +2,9%.

L'ulteriore accelerazione dell'inflazione, rispetto a ottobre 2020, è in larga parte dovuta, anche nel mese di ottobre, ai prezzi dei beni energetici (da +20,2% di settembre a +24,9%) sia a quelli della componente regolamentata (da +34,3% a +42,3%) sia ai prezzi di quella non regolamentata (da +13,3% a +15,0%). Accelerano rispetto al mese di settembre, ma in misura minore, anche i prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da +2,0% a +2,4%).

Accelerano anche i prezzi dei beni (da +3,6% a +4,2%), mentre la crescita di quelli dei servizi è stabile (+1,3%); il differenziale inflazionistico tra questi ultimi e i prezzi dei beni rimane negativo (-2,9 punti percentuali), ampliandosi rispetto a quello registrato a settembre (-2,3).


L'inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,8% per l'indice generale e a +0,8% per la componente di fondo.


L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra un aumento dello 0,9% su base mensile e del 3,2% su base annua (da +2,9% di settembre); la stima preliminare era +3,1%.


L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,6% su base mensile e del 3,0% su base annua.