Il movimento anti razzista Black Lives Matter nato come atto di protesta per il brutale omicidio dell’afroamericano George Floyd da parte di un poliziotto è stato preso da un forte e divampante odio iconoclasta. 

Negli Stati Uniti d’America (e in altre Nazioni come il Regno Unito) i manifestanti del movimento anti razzista hanno abbattuto diversi monumenti dedicati a generali sudisti colpevoli di razzismo e di rappresentare un’America schiavista. 

A questa furia iconoclasta non sono scampanti neppure Cristoforo Colombo accusato di rappresentare il genocidio dei nativi americani perpetuato dai coloni europei e neppure due ex Presidente statunitensi: Andrew Jackson e Theodore Roosevelt Jr

Un elenco in continuo aggiornamento che non fa sconti a nessuno neppure a Gesù Cristo.

«Sì, penso che le statue che raffigurano Gesù come un europeo bianco debbano essere abbattute, sono una forma di suprematismo e lo sono sempre stato, nella Bibbia quando la famiglia di Gesù voleva nascondersi indovinate dove è andata? In Egitto, non in Danimarca, buttatele giù».

Questo il tweet dello scrittore e attivista per i diritti civili Shauni King. 

Secondo il pensiero di Shaun King, tutte le raffigurazioni del Cristo ‘ariano’ fanno parte della tradizione suprematista bianca e per tanto devono essere cancellate e nel caso sostitute con raffigurazioni del Cristo più realistiche.

Quindi il 100% dell’arte religiosa cristiana deve essere distrutta senza se e senza ma. E ricordiamo che la culla dell’arte cristiana sono l’Italia e il Vaticano dove sono conservate innumerevoli e preziose opere d’arte dal valore incalcolabile. Opere che raccontano non solo la fede ma anche la storia della cristianità, dell’arte e dell’umanità. 

In molti, compreso Shaun King dimenticano che solo recentemente e con le nuove scoperte si è arrivati a ricostruire la vera immagine del Cristo ovvero di un palestinese vissuto oltre 2mila anni fa. Quindi è più che normale che gli antichi artisti abbiano raffigurato il Cristo e la Madonna come loro contemporanei. Anche se abbiamo delle eccezioni come la Vergine Nera di Częstochowa della tradizione medievale bizantina dove è raffigurata una Madonna con bambinello di carnagione scura. 

Non è la prima volta che la raffigurazione ‘ariana’ del Cristo è stata oggetto di rappresaglie in passato. Ricordiamo che durante l’invasione della Francia da parte dell’esercito nazista, il corpo speciale delle SS dedicato ad Adolf Hitler, distruggeva i crocefissi eliminando proprio il Cristo perché ebreo. Quindi non ariano. 

Ironia della sorte quella raffigurazione del Cristo: per i Nazisti non era sufficientemente ariana mentre per i Black Lives Matter è il contrario. 

La battaglia contro il dilagante razzismo è sacrosanta ma basta un nulla per superare la linea di demarcazione che trasforma le vittime in carnefici.