"Credo che avremmo potuto avere diversi punti in più. C'è stato un crescendo di prestazioni e consapevolezza. La squadra ha fatto passi in avanti, l'augurio è quello di migliorarci sempre. Ci vuole sempre cuore, organizzazione e personalità. Stiamo preparando la partita come sempre, con attenzione e cura dei particolari, cercando di diminuire il gap che c'è col nostro avversario attraverso organizzazione, lavoro, cuore, personalità".
Queste le parole con cui l'allenatore del Torino, Marco Giampaolo, ha presentato il derby con la Juventus, incontro clou della 10.a giornata di Serie A che si è disputata nel tardo pomeriggio di sabato all'Allianz Stadium. E fino al 79', era sembrato che tali parole fossero state recepite dalla sua squadra... poi, però, il buio.
Prima di questa gara, era dal 1995 che il Torino non vinceva il derby in trasferta, poi sono arrivati 4 pareggi e 10 sconfitte, 6 delle quali senza segnare nessun gol. Bene, dopo questa gara, il Torino il dato del 1995 continua ancora a restar valido e il numero delle sconfitte subite dai granata sale a 11.
Per il Torino la partita inizia bene grazie ad un gol di Nicolas N'Koulou che insacca grazie ad un errore di rimessa di Rodrigo Bentancur, conseguente ad un calcio d'angolo battuto da Ansaldi. E 5 minuti dopo Zaza ha l'occasione per portare i granata sul 2-0, sventata miracolosamente da Szczesny.
Ed anche se due terzi del possesso palla sono assegnati alla Juventus, il Torino merita di andare al riposo in vantaggio.
Nel secondo tempo, la pressione della Juventus diventa più "produttiva" e al 57' i bianconeri pareggiano con un gol di Cuadrado che però viene annullato da Orsato, dopo aver rivisto l'azione sul monitor in campo: Bonucci, in fuori gioco, era sulla linea del tiro e disturbava l'intervento di Sirigu.
Ma il gol del pareggio è solo rimandato e arriva al 78' con Cuadrado che con un cross perfetto mette in area un bel pallone che McKennie mette nella porta granata con un colpo di testa: 1-1.
E lo stesso Cuadrado si ripete poi all'89', ma questa volta a segnare, sempre di testa, è Bonucci: 2-1. Negli 8 minuti di recupero il risultato non cambia, anche se la Juventus ha concluso in 10 per l'espulsione di Pinsoglio.
Così Leonardo Bonucci, autore del gol partita, al termine dell'incontro ha commentato la gara:
"Grande rispetto per il Torino, ma quello che hanno fatto lo hanno fatto perché noi non eravamo accesi. Loro hanno fatto partita sulle ripartenza, noi gliel’abbiamo concesso. Ci deve entrare nel cuore che dobbiamo giocare come abbiamo fatto nella seconda parte della partita. L’intervallo? Non serve dire quello che ci siamo detti, siamo uomini. E’ il lavoro di squadra che ci ha portato negli anni a vincere. Il mio gol ci permette di dare continuità alle vittorie, se non entra dentro ognuno di noi la voglia di superare gli ostacoli non andiamo lontano".