Il vicecapo dell'ufficio politico di Hamas nella Striscia di Gaza, Khalil al-Hayya, nel sermone del venerdì tenuto a Rafah durante i funerali di Abdul Kareem Redwan, un miliziano di Hamas rimasto ucciso giovedì in seguito ad un attacco aereo israeliano, ha dichiarato che i palestinesi non verranno meno ai diritti da loro reclamati in cambio della fine dell'assedio imposto a Gaza... la resistenza e le marce continueranno fino alla rottura dell'assedio.

Dall'inizio di questa settimana, Israele ha ulteriormente ristretto la sua morsa sulla Striscia, limitando ulteriormente l'ingresso di merci dal valico di Kerem Shalom, e imponendo ai pescatori un nuovo limite per il raggio d'azione, vietando loro di oltrepassare le 3 miglia nautiche dalla costa.

Insieme a questo misure, Israele ha lanciato attacchi alla Striscia, anche facendo ricorso all'uso dell'aviazione, tanto da far minacciare, questo venerdì, al ministro della difesa Liberman una operazione militare in larga scala contro la Striscia. Operazione, inutile specificarlo, la cui responsabilità verrebbe attribuita unicamente ad Hamas, anche se poi sarebbero i residenti di Gaza a pagarne il prezzo.

Nel pomeriggio di oggi, almeno tre palestinesi sono stati uccisi e altri sono stati feriti in seguito ad un bombardamento dell'artiglieria israeliana vicino al confine tra Gaza e Israele.

L'artiglieria dell'IDF ha lanciato due missili ad est della città di Khaza'a, nel sud della Striscia, uccidendo due palestinesi e ferendone molti altri. Le due vittime sono state identificate. I loro nomi sono Sha'ban Abukhater e Mohammad Abu Farhana.

Un terzo palestinese è stato ucciso sempre in seguito ad un bombardamento dell'artiglieria a est di Rafah, nel sud di Gaza. La vittima è stata identificata come Mahmoud Abu-Qashta.

L'artiglieria ha bombardato anche nei pressi di Gaza City e del campo profughi di al-Bureij, ma non ci sono state ulteriori segnalazioni di vittime.

E tutto questo, va ricordato per il lancio di alcuni palloncini e aquiloni incendiari.

Da capire, e lo vedremo nelle prossime ore, se quanto sta avvenendo può essere considerato come la fase di preparazione di un attacco su larga scala sulla Striscia di Gaza.