Le vendite al dettaglio, in base al dato Istat di agosto, sono in aumento rispetto a luglio del +0,7%, sia in termini di valore che di volume. A trarne beneficio sia i beni alimentari (+0,3% in valore e in volume) che i beni non alimentari (+0,9% in valore e +1,0% in volume).

Anche per il trimestre giugno-agosto 2018, rispetto ai tre mesi precedenti, il commercio al dettaglio fa registrare dati positivi sia in valore (+0,5%), che in volume con (+0,3%). Per quanto riguarda i settori di riferimento, i beni alimentari sono in crescita in valore (+0,4%) e in leggera flessione in volume (-0,2%); invece, i beni non alimentari sono in aumento del +0,7% in valore e del +0,6% in volume.

Più significativo l'aumento tendenziale con le vendite al dettaglio che salgono del +2,2% in valore e del +1,4% in volume. Le vendite di beni alimentari registrano una variazione positiva dell’1,9% in valore e un lieve calo in volume dello 0,1%, mentre quelle dei beni non alimentari sono in aumento sia in valore (+2,4%) che in volume (+2,7%).

Da registrare, tra le vendite di beni non alimentari suddivise per gruppi di prodotti il dato negativo di cartoleria, libri, giornali e riviste (-0,8%), mentre sono positive per tutti gli altri gruppi con gli incrementi maggiori che riguardano elettrodomestici, radio, tv e registratori (+5,0%) e Altri prodotti - gioielli, orologi... - (+4,5%).

Sempre su base annuale, il valore delle vendite al dettaglio è in aumento sia per la grande distribuzione (+2,4%) sia per le imprese operanti su piccole superfici (+1,3%). Il commercio elettronico registra una crescita dell’8,6%.