Mentre per un elettore le elezioni sono la semplice espressione del consenso, per un politico sono l'occasione o per (ri)prendersi una poltrona o la necessità di mantenersi quella conquistata. Per tale motivo, programmi e idee, se non alternativi, sono per lui sullo stesso piano di tecniche e tecnicismi collegati al voto.

Ne è dimostrazione l'ultima dichiarazione della "forzista" Michaela Biancofiore che, in una dei tanti talk show televisivi, ha affermato in merito alla possibilità di votare in estate: «E' una cosa che non capisco da parte del nostro candidato premier Matteo Salvini, perché è evidente che sarebbe la consegna della vittoria ai 5 Stelle. Per un semplice motivo, purtroppo... perché al Sud non si possono permettere di andare in vacanza. Chi ha votato i 5 Stelle? Il Sud, sostanzialmente... quindi, ahimé sarebbe una consegna, ovviamente..."



Da un punto di vista logico, il "ragionamento" della Michaela non fa una piega. Dal punto di vista politico, però è piuttosto imbarazzante, dato che è implicitamente offensivo.

Quindi, la Biancofiore, dopo aver capito quanto erano state offensive le sue parole, ecco che è corsa a spiegare che quello che lei aveva detto in realtà non lo aveva detto, nel senso che implicitamente voleva significare altro...

«In queste ore sui social network i robotini che fanno capo perlopiù al movimento di Sibilia, col quale comunque vanto da sempre buoni rapporti, si è lanciata una campagna denigratoria nei miei riguardi attribuendomi offese agli elettori del Sud Italia, che mai mi sognerei e che nessuno nella trasmissione di una giornalista del Sud, ha infatti contestato.

Resto fermamente convinta, suffragata anche dai sondaggisti oggi, che andare nuovamente alle urne nel mese di Luglio significherebbe assegnare la vittoria delle elezioni ai 5 stelle che infatti gongolano.

Come abbiamo potuto osservare tutti il 4 marzo, il Movimento ha vinto al Sud piuttosto che al Nord perché ha saputo fare propaganda col reddito di cittadinanza facendo leva proprio sulla povertà e sulla mancanza di lavoro, ingenerando speranza.

E’ vero che i residenti, spesso, avendo a loro disposizione luoghi unici e mare caraibico, spendono le vacanze nei luoghi dove vivono tutto l’anno piuttosto che andare altrove ma è altrettanto vero, dati ISTAT alla mano che la povertà al Sud impedisce spesso gli spostamenti turistici.

Va da se che è più facile per chi è stanziale e -più probabile, recarsi alle urne rispetto agli italiani residenti al Nord.

Mi preme ricordare a tutti che i miei genitori sono nati in Puglia, per poi emigrare al Nord per motivi di lavoro e per un futuro migliore come migliaia di meridionali. Purtroppo da sempre il Sud riversa in condizioni di povertà rispetto al Nord, motivo per il quale tutte le forze politiche dovrebbero impegnarsi nella ricerca di una soluzione a questo momento di stallo istituzionale. Dica Piuttosto Sibilia se si accoda all’odio web e ai feroci insulti tributatemi sul Web sui quali certamente servono leggi urgenti.»

La dichiarazione è trascritta testualmente. Gli sfondoni (del tipo il sud riversa...) sono tutti opera della Biancofiore che, probabilmente, a questo punto se la prenderà pure con l'italiano contro cui invocherà certamente leggi urgenti.