Cultura e Spettacolo

Lo stadio Palatino ospiterà il Festival Letterature 2022

Con cinque serate: 12, 14, 18, 19 e 21 luglio lo Stadio Palatino, all’interno del Parco Archeologico del Colosseo, sarà lo straordinario scenario di Letterature Festival in Roma.

Il programma è a cura di Simona Cives, responsabile della Casa delle Letterature delle Biblioteche di Roma, con il contributo di un comitato scientifico composto da protagonisti di grande rilievo del panorama letterario, quali Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova. La regia e il coordinamento artistico sono di Fabrizio Arcuri.

Il tema di questa ventunesima edizione è fortemente legato al racconto del contemporaneo. Artisti e ospiti di fama internazionale rifletteranno su “Tempo nostro”, uno sguardo al presente con occhi nuovi,  il desiderio di proiettarsi verso il futuro con un cambio di prospettiva. Nell’anno del centenario della morte di Marcel Proust, “Tempo nostro” vuole essere un omaggio all’autore, ma anche un invito a riappropriarsi di quanto si è perduto.

Ricco il programma delle serate, che prevede letture di inediti e performance artistiche, in un dialogo tra le diverse arti espressive, nel quale gli autori proporranno nuove chiavi di lettura, confermando ancora una volta il legame tra letteratura e vita. Cinque serate così declinate: Relazioni, Identità, Futuro, Confini, Tempo.

 “La ventunesima edizione di Letterature, con un taglio sempre più internazionale, vedrà la presenza di tanti autori premiati e apprezzati dalla critica, alcuni dei quali diventati oggi dei veri e propri ‘classici’; altri, più nuovi per il lettore italiano, e che racconteranno, tutti, proustianamente, il tema del tempo come di un tempo ritrovato”, ha dichiarato la curatrice del Festival Simona Cives.

“Anche quest’anno il Parco archeologico del Colosseo ospita LETTERATURE - Festival Internazionale di Roma, rinnovando la collaborazione con Roma Capitale. L’Eternità del colle Palatino e la Storia di cui è testimone offrono al Festival il luogo ideale per rappresentare i temi delle cinque serate, un luogo dove l’identità storica, le relazioni tra i popoli, il futuro della nostra memoria, i confini senza barriere e il tempo che tutto trasforma avvolgeranno pubblico e spettatori offrendo un’esperienza culturale totalizzante”, ha commentato Alfonsina Russo, Direttrice del Parco archeologico del Colosseo. La prima serata di martedì 12 luglio sarà inaugurata dallo scrittore spagnolo pluripremiato Javier Cercas, seguito dal tre volte finalista al Booker Prize Andrew O’Hagan, dalla vincitrice del Premio per l’Unione europea per la letteratura Emmanuelle Pagano e dal vincitore del Premio Strega 2022. La performance artistica sarà affidata a Michela Lucenti/balletto civile con Fratelli, liberamente ispirato alle meravigliose “Fantasie” di Henry Purcell, e alla musica live di Raffaele Rebaudengo (gnu quartett).

La seconda serata di giovedì 14 luglio sarà aperta dalle poesie di Dacia Maraini e dall’inedito del due volte vincitore del Premio Pulitzer Colson Whitehead, seguito dalla scrittrice canadese Rivka Galchen e da Katie Kitamura, finalista al National Book Award 2021. La performance artistica sarà affidata a Salvo Lombardo+Daria Greco /Chiasma con bit by bit e alla musica live di Erika Galli.

La terza serata di lunedì 18 luglio sarà dedicata all’anniversario della morte di Marcel Proust con due inediti, quello del Premio Strega Alessandro Piperno e quello della scrittrice kenyana Khadija Abdalla Bajaber, accompagnati dalle letture della Recherche di Laura Morante. Interverranno  anche il Premio Biblioteca de Narrativa Colombiana Patricia Engel, lo scrittore greco Petros Markaris e quello statunitense David Leavitt. La performance artistica sarà curata da Teodora Castellucci/Dewey Dell con Ora stridente di Dewey Dell, la musica live è di Demetrio Castellucci.

La quarta serata di martedì 19 luglio ospiterà l’inedito del Premio Herralde de Novela Guadalupe Nettel, quello di Arturo Pérez-Reverte, membro della Reale Accademia di Spagna tradotto in più di quaranta lingue, di Valeria Parrella e di Nicolas Dauplé, nipote di Irène Némirovsky e custode delle sue opere. La performance artistica sarà di Alessandro Sciarroni con Orlando’s version e la musica live di Rodrigo D’Erasmo (Afterhours).

La serata conclusiva di giovedì 21 luglio si aprirà con il racconto della finalista al Man Booker Prize Deborah Levy, prosegue con i racconti di Mircea Cărtărescu, pluripremiato e maggiore romanziere di lingua romena, e con i racconti di Ben Pastor, Premio Flaiano 2018. Concluderà  il Festival il Premio Strega Antonio Scurati. La performance artistica sarà di Michele di Stefano/mk con Canti dell’immediatezza e la musica live è di Amir El Saffar.

Autore Carlo Marino
Categoria Cultura e Spettacolo
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