Il Colonnello dei Carabinieri Michele Facciorusso è il nuovo Comandante della Police Task Force-Iraq, unità a guida dell'Arma dei Carabinieri inserita nell'operazione "Inherent Resolve".

Il passaggio di consegne tra il Colonnello Nicola Mangiavalori, Comandante cedente ed il parigrado Michele Facciorusso èavvenuto nei giorni scorsi alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia in Iraq, Bruno Antonio Pasquino e del Generale di Brigata Nicola Terzano, Comandante del Contingente Nazionale e Direttore dell'addestramento del Combined Joint Task Force, che hanno voluto ringraziare i militari italiani e quelli della Coalizione per la professionalità dimostrata e per i risultati raggiunti.

Il Colonnello Mangiavalori ha approfittato dell'occasione per ringraziare le autorità presenti ed i numerosi convenuti,  e anche i partners iracheni per l'importante contributo alla lotta contro al Daesh e anche per le iniziative di sviluppo capacitivo delle proprie Forze di Polizia, nel più ampio contesto di riforme avviate recentemente dal Ministero dell'Interno iracheno.

Una speciale menzione è stata dedicata al personale istruttore dell'Arma dei Carabinieri e dei Contingenti stranieri per il loro impegno quotidiano e per i risultati conseguiti, nonché anche ai militari dell'Esercito e dell'Aeronautica Militare Italiana inseriti nella Task Force in missione in Iraq:tutti loro hanno contribuito nell'ambito addestrativo Counter-Improvised Explosive Device e nella gestione dei transiti da e per l'Italia.

Alla fine del suo intervento, prima dei saluti finali e dell'augurio di ogni fortuna al collega subentrante, il Colonnello Mangiavalori ha voluto sottolineare  come gli importanti risultati finora conseguiti, il cui valore é unanimemente riconosciuto, facciano dell'Unità un esempio di cooperazione, efficacia ed efficienza nel contesto internazionale. 

Alla cerimonia erano presenti anche i rappresentanti della Comunità internazionale e del Ministero dell'Interno iracheno. Ora spetterà  al Colonello Facciorusso e  ai suoi uomini  proseguire il lavoro del collega, avendo  sempre come fine l'addestramento delle Forze di Polizia irachene e curde, perché l'obiettivo resta sempre quello: incrementare la loro efficacia nel combattere i terroristi del Daesh.

la sottile linea rossa