Dopo il concerto inaugurale che ha visto impegnato Thomas Hengelbrock a dirigere la NDR Elbphilharmonie Orchester, tra l'altro, nella prima esecuzione di un'opera su commissione composta dal compositore contemporaneo tedesco Wolfgang Rihm, sarà Riccardo Muti ad iniziare il calendario degli spettacoli della stagione della Elbphilharmonie di Amburgo.

In una due giorni, 14 e 15 gennaio, il direttore italiano dirigerà la Chicago Symphony Orchestra su brani di Hindemith, Elgar, Mussorgsky, Rimski-Korsakow e Ravel.

La Elbphilharmonie è una nuova struttura sull'estuario dell'Elba, nata per riqualificare l'area portuale di Amburgo. Impressionante per dimensioni, la Elbphilharmonie ospita un hotel di 244 tra stanze e suite, 45 appartamenti, parcheggi, centri ricreativi e, soprattutto, un auditorium la cui sala principale è in grado di contenere fino a 2100 spettatori, mentre una sala più piccola ne contiene fino a 400. 

Il progetto è stato realizzato dagli architetti Pierre de Meuron, Jacques Herzog e Ascan Mergenthaler che hanno iniziato a lavorare sull'Elbphilharmonie fin dal 2003. Per l'acustica della sala da concerti ci si è avvalsi della collaborazione di Yasuhisa Toyota, consulente acustico giapponese di fama mondiale.

Alla cerimonia ufficiale di inaugurazione hanno partecipato il Presidente della Repubblica Federale Joachim Gauck, il Sindaco di Amburgo Olaf Scholz, Jacques Herzog dello studio di architettura Herzog & de Meuron, il Direttore Generale Christoph Lieben-Seutter e la Cancelliera Angela Merkel oltre a numerosi ospiti di prestigio in campo politico e culturale.

Nella serata inaugurale, durante il concerto, la facciata della Elbphilharmonie è diventata lo sfondo per un eccezionale spettacolo di luci. La musica che risuonava nella Grande Sala è stata tradotta in tempo reale in colori e forme e proiettata sull'edificio sotto gli sguardi estatici di migliaia di spettatori.