Politica

Le "devianze" per Giorgia Meloni: droga, alcolismo, tabagismo, ludopatia, autolesionismo, obesità, anoressia, hikikomori

"Cari pischelli e pischelle, mo' vo'o dico io che dovete da fa'. Er sabbato tutti 'n divisa che fa'mo sporte, perché ve devo da da' 'na raddrizzata... anvedi 'sti deviati..."

Una volta premier, anzi premiere perché l'italianità andrà rispettata, questo è ciò la la sora Giorgia, intesa Meloni, dirà ai giovani per curarli dalle "devianze".

La sora Meloni, da'a Garabatella, nun se po' pretenne che conoschi l'italiano a menadito... ops... volevo dire, la signora Meloni, considerato il suo legame con il cuore profondo della Roma popolare, può anche incappare in qualche strafalcione, sforzandosi di parlare in italiano... d'altra parte vuole farsi votare - alle politiche - da Milano a Palermo, quindi è necessario che cerchi di farsi intendere anche oltre il GRA. 

Però, non avendo tanta dimestichezza con quello che Svevo definiva il toscano, qualche strafalcione finisce per dirlo.

Dato che il politico di riferimento di gioventù era per la Meloni Benito Mussolini, è ovvio che dovendosi occupare di giovani, la prossima premiere non poteva non rifarsi al sabato fascista che nel ventennio ci ha regalato così tante soddisfazioni nello sport, a partire da Ondina (Trebisonda) Valla, prima campionessa olimpica italiana, fino alla conquista di ben due titoli mondiali di calcio.

Lo sport che per la Meloni deve però intendersi anche come cura per le "devianze", cioè per "quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in particolare, in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo sociale di appartenenza, e più spesso a quelli del gruppo dominante, il quale, non potendo accettare tale comportamento abnorme, lo disapprova e spesso lo condanna con l'emarginazione o con sanzioni sociali di vario tipo". (Treccani)

Quindi, per la Meloni, quelli che non si comportano come la maggioranza (sana) degli italiani, andranno "curati" con lo sport. E quali sarebbero secondo la Meloni i "deviati"?

Ci ha pensato il suo partito, Fratelli d'Italia, a chiarirlo con il seguente tweet:

Droga, alcolismo, tabagismo, ludopatia... sono dipendenze, malattie, non devianze. Autolesionismo, obesità, anoressia, hikikomori sono problemi psicologici... anche queste malattie. Bullismo e baby gang sono forme di delinquenza e queste come devianze le possiamo pure accettare... ma il resto?

Qualcuno ancora in grado d'intendere e di volere in Fratelli d'Italia deve esserci rimasto ed il tweet è stato cancellato... anche se non abbastanza in fretta come dimostra l'immagine precedente.

Rimane però, forte, il dubbio che Giorgia Meloni sappia cosa sia una devianza. Dubbio accompagnato dal timore, ancor più forte, che finirà per essere tutto ciò che non piace ai fascisti, pardon... ai conservatori di Fratelli d'Italia che sembrano in tutto e per tutto fascisti.

Autore Gino Tarocci
Categoria Politica
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