Il secondo incontro che si è tenuto mercoledì 12 giugno al Mise sul caso Whirlpool, presenti il ministro Di Maio, rappresentanti delle Regioni coinvolte e sindacati, è stato definito da quest'ultimi "interlocutorio".

L’azienda, rispetto ad una settimana fa, stavolta si è detta disponibile ad entrare nel merito di un confronto più approfondito, ma a partire dalla prossima settimana, aggiungendo però che non vi sarà alcuna chiusura del sito produttivo e che i contenuti dell'accordo siglato lo scorso ottobre saranno rispettati.

Questo il commento di Di Maio: «In questa settimana ho chiesto con forza a Whirlpool di non abbandonare il sito di Napoli, altrimenti non avremmo potuto proseguire la discussione. L'azienda oggi al tavolo ha annunciato per la prima volta che non si disimpegnerà più dallo stabilimento. Questa è la base su cui costruire un dialogo. Ci aspettiamo risposte entro la settimana prossima».

Ancora un rinvio di sette giorni, pertanto, prima di poter conoscere l'esito della vicenda.

Nel frattempo, i lavoratori della Whirlpool giovedì pomeriggio si riuniranno in assemblea nello stabilimento di via Argine a Napoli con le segreterie di Fim, Fiom e Uilm Napoli e Campania, per commentare l'incontro odierno.