Primi riscontri delle foto-trappole sistemate in diverse zone del territorio e abilmente occultate per  individuare coloro che si ostinano a non voler svolgere la raccolta differenziata e soprattutto insistono nell’abbandonare la spazzatura in qualsiasi angolo delle strade o sui marciapiedi.

La verifica delle riprese delle micro-telecamere dislocate sia nel centro, che in periferia ed in particolare nelle zone ritenute maggiormente a rischio di essere trasformate in  “micro-discariche”, ha portato ad individuare 60 trasgressori che saranno adesso puniti con una multa di circa 400 euro.

«Abbiamo fatto diversi avvisi preventivi invitando alla collaborazione, ma evidentemente c’è una parte di cittadini, che non intende rassegnarsi, – afferma il Sindaco Pippo Midili – ma noi, visto che siamo quasi al 60 per cento, abbiamo il dovere di essere inflessibili nella consapevolezza che la maggioranza dei cittadini effettua la differenziata. Pertanto sia con le fototrappole, sia con controlli mirati che riguarderanno anche i condomini e gli esercizi commerciali, andremo sino in fondo per scovare chi si rende responsabile del deposito dei sacchetti dell’immondizia a qualsiasi orario della giornata creando delle discariche che automaticamente diventano costi aggiuntivi per tutti. Incivili che vanno bloccati per non mortificare l’immagine di una intera città». 


Cresce ancora il numero dei positivi a Milazzo. Secondo quanto comunicato al sindaco all’Ufficio del Commissario per l’emergenza Covid-19 in provincia di Messina, nella giornata odierna in città sono ben 130 i milazzesi che sono risultati positivi al tampone, cinque dei quali ricoverati in ospedale.