Dal 20 marzo 2018 una release discografica di sicuro interesse per gli appassionati della musica lirica.

La prima registrazione in tempi moderni della farsa per musica in un atto Li sposi per accidente di Domenico Cimarosa, compositore nato ad Aversa il 17 gennaio 1749 e morto a Venezia l'11 gennaio 1801 e su libretto scritto da Giuseppe Palomba sarà disponibile sul mercato discografico in prima registrazione mondiale. L'opera ebbe il suo debutto al Teatro dei Fiorentini di Napoli durante la stagione di Carnevale del 1781. Subito dopo la prima esecuzione, che ebbe comunque grande successo di pubblico, la farsa scomparve dalle scene insieme all'opera cui era accoppiata la sera de debutto, e anch'essa frutto della collaborazione dei medesimi artefici de Li sposi per accidente, intitolata I finti nobili. Indubbiamente contribuirono le molte parti scritte in dialetto napoletano al fatto che l'opera non potesse essere ripresa e diffusa in altri teatri posti al di fuori del Regno delle Due Sicilie. Le parti in dialetto napoletano, infatti, sebbene molto divertenti e di sicuro impatto comico, potevano essere mal comprese dal pubblico residente al di fuori della capitale partenopea.

Nel corso del Novecento, grazie a un'edizione a stampa della partitura curata dall'editore musicale Curci e risalente alla metà degli Anni 50, Li sposi per accidentesono stati riproposti, molto sporadicamente, in alcuni teatri italiani in esecuzioni che, purtroppo, sono conosciute solo a pochissimi specialisti. L'edizione musicale approntata da Curci, poi, se pur assai meritevole, se non altro perché dimostrò l'interesse per Cimarosa da parte di un prestigioso editore italiano in un'epoca in cui del grande compositore aversano si conosceva solo Il matrimonio segreto, era un'edizione che non si caratterizzava certo per eccessivo scrupolo di ricerca filologica sulle fonti originali. L'operina, poi, non era mai stata registrata, nè, quindi, immessa nel mercato discografico. A questa mancanza oggi finalmente si pone rimedio con questa nuova registrazione integrale dell'opera, diretta da Simone Perugini e basata sulla nuova edizione critica della partitura, da Perugini stesso curata, e già pubblicata nel mercato editoriale da qualche anno.

Le caratteristiche di questa nuova incisione

Prima caratteristica, evidente, è l'assoluta novità del titolo scelto che viene qui proposto nella sua prima registrazione discografica mondiale. Inoltre, tutta la compagna di canto, formata da giovani e preparatissimi cantanti italiani e stranieri, guidata da Simone Perugini - musicista ormai divenuto sinonimo di sicurezza per ciò che riguarda lo studio e l'interpretazione della musica di Cimarosa - mettono in assoluta evidenza, nella loro interpretazione, tutti gli elementi testuali e musicali così vicini agli scenari della Commedia dell'Arte. Tale prassi produttiva, specifica del teatro di prosa, nel 1781 esalava i suoi ultimi respiri dopo quasi due secoli di vita teatrale, ma nel libretto di Palomba gli echi di quella stessa prassi rimangono fortemente presenti a partire dalla scelta, per i personaggi di estrazione più popolare (Chiarella e Pulcinella), dell'uso del dialetto napoletano. L'ampio utilizzo del latinorum tipico, nella Commedia dell'Arte, della maschera del Dottore con tutte le sue infinite varianti, si affida, nell'opera di Palomba/Cimarosa il personaggio di Pascariello per sottolineare la propria presunta superiorità culturale e che, invece, sortirà un effetto comico travolgente. La release di questa produzione discografica risulta di particolare rilevanza culturale, poiché restituisce al pubblico contemporaneo non solo uno spaccato della vita teatrale (e, quindi, di puro intrattenimento) del Settecento italiano, ma anche una perla ricca di numeri musicali piacevolissimi e di notevole fattura formale. La release si inserisce in quell'ampio progetto di riscoperta cimarosiana, denominato Cimarosa Rediscovered che vede protagonisti l'editore musicale neozelandese Artaria Editions Limited e la major discografica Naxos. La scelta degli artisti impiegati per questa registrazione mostra, tra l'altro, l'attenzione che il progetto Cimarosa Rediscovered pone nello studio della prassi esecutiva del Settecento.

Altre iniziative dedicate a Cimarosa.

Questa nuova release si inserisce in una serie di pregevoli iniziative che in Italia si stanno attuando per la rivalutazione del grande compositore campano: Simone Perugini è da anni il Direttore Artistico dell'Accademia Lirica Toscana "Domenico Cimarosa", partner principale di Artaria Editions Limited e Naxos per le iniziative editoriali e discografiche che riguardano Cimarosa; ad Aversa, città natale del compositore, è stata da poco terminata la ristrutturazione della casa natale del musicista e, contemporaneamente, sempre nella stessa città è in atto proprio in questi mesi il Festival Cimarosa torna a casa ricco di iniziative musicali e culturali incentrate, naturalmente, sulla figura del glorioso concittadino e all'interno del quale, tra l'altro, proprio nel mese di dicembre 2017, Simone Perugini - direttore d'orchestra della release de Li sposi per accidente - è stato nominato dall'Amministrazione Comunale della città "Ambasciatore della musica di Cimarosa nel mondo". Sempre Aversa è da anni patria dell'International Flute Competition "Domenico Cimarosa" e del Premio Internazionale "Domenico Cimarosa" che ha già visto, e che vedrà in futuro, premiati grandi personaggi della cultura, della musica e dello spettacolo che hanno contribuito con la loro attività a promuovere la figura dell'aversano.