Quasi la  metà delle donne in  menopausa, per i ben noti  cambiamenti  ormonali, vanno incontro ad una fastidiosa alterazione delle pareti vaginali, un vero e proprio assottigliamento, comunemente indicato come atrofia.

Le mucose della parete vaginale diventano meno lubrificate e fragili (sono dolorosi  o anche impossibili i rapporti sessuali e possono rilevarsi diverse lesioni). Spesso le pazienti non ne parlano con il proprio medico oppure si rivolgo a questo solo quando la situazione è abbastanza compromessa,  con fastidiosi pruriti, lesioni  e sovrapposizioni di germi o altro.

Oggi la donna in menopausa non è assolutamente una donna “anziana”.  Ha un'aspettativa di vita di almeno 30 anni e può serenamente avere una completa vita sessuale, oggi comune anche oltre i 70 anni.

Ovviamente l’impatto sulla qualità della vita è notevole, ne risente molto anche la coppia e spesso basta davvero  solo parlarne con il medico di fiducia .

Ovviamente e lo sottolineo  la problematica non incide solo sull’attività sessuale, anche le donne che non hanno un'attività sessuale, purtroppo non curando dopo la menopausa la propria vagina possono andare incontro a fastidiosi problemi che rendono comunque la qualità della vita non buona, perché come ho già detto possono avvenire lesioni, fastidiosi pruriti, continue infezioni e infiammazioni  con disturbi urinari.

Consideriamo tutti la "vagina" un organo come tanti... come il cervello, il cuore, il fegato e iniziamo ad eliminare imbarazzi e luoghi comuni.

Effettuare la diagnosi di atrofia vaginale è cosa semplice e le cure sono spesso efficacissime specialmente se preventive o tempestive.