Nuova allerta meteo da parte del National Hurricane Center. Questa volta riguarda una perturbazione in mezzo all'Atlantico (fatto del tutto normale) che, in base alla valutazione dell'attuale velocità del vento (intorno ai 150 km/h), viene classificata secondo il metodo Saffir-Simpson come uragano di categoria 1.

Il centro dell'uragano Ofelia, nell'ultimpo rilevamento, era stato individuato a 30° di latitudine nord e a 35,7° di longitudine ovest. In pratica, è ancora in mezzo all'Atlantico. Ma allora dove sta la notizia? Nel fatto che Ofelia si sta muovendo non verso ovest, come finora è sempre avvenuto per questo tipo di perturbazioni che in questo periodo si generano al largo delle coste dell'Africa occidentale, ma verso nord-est puntando non più verso gli Stati Uniti, ma verso l'Europa.


L'ultima simulazione del percorso dell'uragano, a meno che nei prossimi giorni non decida di spostarsi verso la penisola iberica, prevede che possa investire all'inizio della prossima settimana l'Irlanda e le coste britanniche occidentali. Naturalmente è da stabilire con quale forza e se durante il tragitto Ofelia possa rafforzarsi o indebolirsi.

Da chiedersi però, in tempo di cambiamenti climatici, se adesso anche l'Europa in futuro non dovrà attendersi di far fronte alla stagione degli uragani.