Esteri

Pasqua 2020: nessuna pietà per i migranti che annegano nel Mediterraneo

Da Alarm Phone: "Lasciati morire soli nel giorno di #Pasqua da un'Europa che parla a vuoto di solidarietà verso le persone che soffrono. 250 persone erano alla deriva da ieri su 4 gommoni. Oggi, in base a quanto riporta Frontex (che opera con soli avvistamenti aerei), quelle persone sono ancora in mare. 

Ma ciò che temevamo di più e ciò su cui da giorni avevamo cercato di attirare l'attenzione sembra essere accaduto. In base a quanto riportano diverse fonti, una barca nel Mediterraneo centrale si è capovolta e molte sono le persone morte. Non siamo ancora sicuri se è una delle quattro barche in difficoltà già segnalate e di cui abbiamo perso il contatto oppure se è una nuova. Tutti Paesi europei che sono stati informati di quanto sta accadendo nel Mediterraneo sono rimasti a guardare."

Alle 14 del giorno di Pasqua, alcune persone in pericolo hanno contattato Alarm Phone dicendo: "Siamo così stanchi, la situazione è un inferno. La barca si sta sgonfiando e l'acqua sta entrando. Stiamo morendo. Non ci sono né acqua, né cibo. Alcune persone hanno perso conoscenza. Venite a salvarci per favore. Stiamo per morire."

Mentre l'Italia pensa ad una nave per ospitare le persone a bordo della Alan Kurdi, anche se non è ben chiaro per quanto tempo vi dovranno rimanere, 101 migranti questa mattina sono miracolosamente arrivati in autonomia fino al porto di Pozzallo, a bordo di un gommone sovraccarico. Il sindaco Roberto Ammatuna, presente al momento dello sbarco, ha comunicato che sono stati "avviati i protocolli sanitari di rito e che quelle persone verranno trasferite in un centro di accoglienza, in provincia di Ragusa".


AGGIORNAMENTO.
Nella conferenza stampa odierna il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha comunicato di aver firmato un'ordinanza in cui sono state definite nuove direttive per la gestione dei migranti in arrivo in Italia, sia quelli salvati che quelli che sono arrivati o arriveranno tramite sbarchi autonomi.

I migranti saranno accolti in strutture ad hoc, probabilmente anche navi, in via di definizione dove effettueranno il periodo di quarantena. Terminata la quarantena, la gestione dei migranti riprenderà in base alle procedure attualmente in vigore.

Il peregrinare in mare della Alan Kurdi, pertanto, dovrebbe finire nelle prossime ore.
 

Autore Fabrizio Marchesan
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