Il buongiorno di Piantedosi: agli studenti il manganello, ai migranti il divieto di sbarco
Il nuovo ministro dell'Interno nominato da sua eccellenza Giorgia Meloni, Matteo Piantedosi, appena il tempo di mettersi seduto, ha iniziato ad applicare le direttive del nuovo governo post-fascista.
Quindi, ha fatto bastonare degli studenti che volevano appendere uno striscione, con tutti i giornali - che adesso fanno a gara a chi è più fascista - che hanno applaudito soddisfatti perché gli studenti sarebbero stati antidemocratici - perché volevano impedire al tal Capezzone di dire le sue solite castronerie anche nella loro facoltà oltre che in tv come è solito fare - e pertanto meritevoli di essere bastonati.
L'altra cosa di cui si doveva occupare era quella di mettere in scena il solito teatro contro i migranti. E per questo ha pubblicato la seguente nota, prendendo di mira due navi delle ong:
"Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha emanato, in qualità di Autorità nazionale di pubblica sicurezza, una direttiva ai vertici delle Forze di polizia e della Capitaneria di porto perché informino le articolazioni operative che il ministero degli Affari esteri, con note verbali alle due ambasciate degli Stati di bandiera (Norvegia e Germania), ha rilevato che le condotte delle due navi Ocean Viking e della Humanity 1 attualmente in navigazione nel Mediterraneo non sono "in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale".Le condotte, sulla base dell'articolo 19 della Convenzione internazionale delle Nazioni unite sul diritto del mare, saranno valutate ai fini dell'adozione da parte del titolare del Viminale, del divieto di ingresso nelle acque territoriali".
Qui potete consultare la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare...
Humanity 1 è ora nelle acque internazionali al largo della Sicilia con 180 persone soccorse, in attesa che le venga assegnato un porto sicuro. Finora, tutte e 4 le richieste dal 23 al 27 ottobre a tutte le autorità competenti, compresi i centri di coordinamento dei soccorsi a Malta e in Italia, non hanno avuto successo.
"Come organizzazione di ricerca e soccorso - dichiara in una nota la ong SOS Humanity - agiamo sempre secondo il diritto marittimo internazionale. Ora chiediamo anche alle autorità di rispettare il diritto internazionale e di assegnarci un porto sicuro il prima possibile".
La Ocean Viking continua la sua opera di salvataggio nel Mediterraneo centrale.
In tutto questo, c'è anche una nota di umorismo, ovviamente nero visti i tempi, ma sempre di umorismo.
Se entro il 2 novembre il governo italiano non deciderà la revoca del Memorandum Italia–Libia, questo sarà automaticamente rinnovato per altri 3 anni. Inventato da Minniti, non a caso osannato dai post fascisti della Meloni in una delle edizioni di Atreju, questo accordo serve a finanziare i trafficanti libici di essere umani per limitare le partenze dalle coste di quel Paese. Quindi, una porcata di cui si è resa responsabile la pseudo sinistra.
Dove sta l'ironia? Nel fatto che i politici italiani - soprattutto di destra - accusano le ong di sottoscrivere patti con i trafficanti, quando sono gli stessi politici che lo stanno già facendo da cinque anni!