Entra nel vivo il progetto “Borgo Vivo: San Mauro Castelverde, dal mandamento al cambiamento”
San Mauro Castelverde si prepara a vivere un anno indimenticabile. Entra nel vivo il progetto "San Mauro Castelverde dal mandamento al cambiamento" legato al Bando PNRR "Attrattività borghi" Linea B.
A breve arriverà, in un clima di attesa crescente, il docu-film tratto dall'opera "Karsa" di Mauro Turrisi Grifeo per la regia di Vladimir Di Prima, con la collaborazione di Alfio Vecchio e Mario Cavallaro. Un lavoro che attraverso una struttura narrativa votata ad esaltare scorci e panorami mozzafiato, valorizzerà grandemente il piccolo centro madonita.
“Un modo, anche questo – spiega il responsabile del progetto Fabrizio Ferreri - per narrarsi con sguardo inedito, per riscoprirsi, per riattivare "coscienza di luogo" attraverso l'arte e la creatività.”
Un modo per fare conoscere ed esportare San Mauro Castelverde attraverso il cinema e personaggi del calibro di Giuseppe Lo Piccolo e Marino Bartoletti, Ermanno De Biagi, Giacomo Bottoni e Laura Giordani.
“Nel primo semestre – annuncia il sindaco Giuseppe Minutilla - cominceranno anche le attività dell'Associazione Teatrale Tedacà di Torino per rilanciare il teatro locale in sinergia con i giovani del luogo. Si apriranno vari cantieri tra i quali quello della Casa della Poesia, luogo di progettazione e di confronto sullo sviluppo a matrice culturale per le associazioni, gli operatori locali e per tutta la comunità (con aula studio, sala informatica e sistemazione del Fondo Prestigiacomo). Saranno valorizzate le antiche botteghe e lo storico mulino a vento in altura che andranno a comporre un percorso ecomuseale con un aggancio forte alla dimensione produttiva locale. La rete sentieristica – continua Minutilla – potenzierà i "collegamenti verdi" tra San Mauro e i paesi vicini con un'attenzione costante alla manutenzione del bosco e un'offerta di cammini innovativa pensata in particolare per persone diversamente abili. Non mancherà il festival di poesie "Paolo Prestigiacomo", poeta maurino prematuramente scomparso, erede di Palazzeschi, e tante altre iniziative ancora in cantiere.”
Uno sforzo progettuale e amministrativo consistente, una sfida che chiama a raccolta tutta la comunità maurina.