Europe City Project è il primo festival diffuso che chiede ai cittadini di raccontare l’Europa di domani.

Patrocinato dal Comune di Milano, il progetto mira a costruire una nuova narrazione sull’Europa coinvolgendo il territorio e i suoi cittadini: "L’obiettivo è spogliare l’Europa della sua percezione di grigia, noiosa e distante, per riavvicinarla a pubblici variegati attraverso format e linguaggi innovativi", mischiando digitale e territoriale, performance, esperienze immersive e talk.

L'edizione di quest'anno, la seconda dal 2019, non poteva che svolgersi facendo ricorso esclusivamente al digitale ed iniziata l'8 maggio la tre giorni di talk, conferenze, film e concerti in streaming - cui partecipano rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali, giornalisti ed esperti di politica e cultura europea - si conclude domenica 10 con la proiezione - sui canali Facebook e Instagram di ECP - di "Quarantined European expat tales", un lungometraggio realizzato con i contributi video realizzati da 22 giovani italiani residenti all'estero e da alcuni cittadini stranieri residenti in Italia per motivi studio o di lavoro.

Il film, nato da un'idea dell'associazione Civetta - tra gli organizzatori della manifestazione - con la regia di Filippo Castellano, racconta l'emergenza Covid-19 e come, in molti casi, abbia diminuito le distanze tra le persone, cambiando le prospettive sul mondo.